Dati e strategie sul futuro del turismo nautico: focus il 12 settembre
05 Settembre 2025, 10:54
Passeggeri, merci, energia: investire sullo sviluppo dei porti siciliani e sulle loro connessioni all’Alta velocità ferroviaria e alla rete autostradale è prioritario per costruire una piattaforma logistica integrata, nel momento in cui nel Mediterraneo l’Europa rischia di essere bypassata dagli investimenti della Cina negli scali marittimi nel Nord-Africa, ben 39 miliardi di dollari nel solo primo semestre di quest’anno. Per questo è fondamentale creare una sinergia fra Stato, Regione, Autorità di sistema portuale, armatori e operatori marittimi e adottare opportune strategie post “Pnrr”.
Di tutto questo si parlerà venerdì 12 settembre, alle 9.30, presso la Sala Belvedere al 14esimo piano della Camera di commercio Palermo Enna, in via Emerico Amari, 11, a Palermo, nel corso dell’evento “Il futuro sostenibile del sistema portuale siciliano, fra geopolitica e transizione”, organizzato da Unioncamere Sicilia, Uniontrasporti e Assonautica nell’ambito del Programma Infrastrutture finanziato dal Fondo perequativo 2023-2024 di Unioncamere nazionale.
Saranno presentati i dati aggiornati del centro studi Srm di Napoli collegato a Intesa Sanpaolo e quelli di Uniontrasporti, nonché la preview del Rapporto Assonautica 2025 che sarà ufficializzato a ottobre.
Le due successive tavole rotonde, sulle potenzialità di crescita del mercato container nei principali porti siciliani e sul ruolo dei porti turistici come volano di sviluppo, vedranno la partecipazione degli assessori regionali Alessandro Aricò alle Infrastrutture e Giusi Savarino al Territorio, che si confronteranno con l’intera filiera di istituzioni, imprese e operatori portuali e nautici e con i segretari regionali dei sindacati di categoria, per esplorare le prospettive del traffico marittimo commerciale e della nautica da diporto, con un focus sulle priorità infrastrutturali per una Sicilia più competitiva e connessa.
