lunedì, 25 Novembre 2024

Arebba lancia il vademecum per aprire un B&B

Secondo Targia avviare attività extralberghiera può aiutare a combattere disoccupazione

Non si arresta la crescita de B&B in Sicilia. Ma se questo genere di attività è talmente in crescita, perché non stimolare i giovani ad avviarla? In questa ottica è nato il progetto di Arebba (associazione regionale esercenti B&B ed affittacamere) che ha redatto un vero e proprio "Vademecum per l'avvio e la gestione di un B&b" indirizzato proprio ai più giovani.
"In una regione che registra un indice di disoccupazione quasi doppio rispetto al contesto nazionale (13% contro il 6,1 %) – sottolinea Domenico Targia, a capo di Arebba – tra giovani che ritardano l'ingresso nel mercato del lavoro, proseguendo gli studi, e adulti, soprattutto donne, che non cercano un'occupazione, ma sarebbero disponibili a lavorare, l'apertura di un'attività di Bed and Breakfast rappresenta di certo uno sbocco importante in un campo in netta crescita come il turismo extralberghiero. E nello stesso tempo, è un mezzo per promuovere capacità autonome di organizzazione, valorizzare il territorio come luogo dell'accoglienza, e sensibilizzare i giovani verso il recupero e mantenimento del patrimonio immobiliare e lo sviluppo sostenibile".
Il Vademecum, che verrà distribuito nelle scuole di Palermo, Altofonte, Belmonte Mezzagno, Monreale, Piana degli Albanesi, Santa Cristina Gela, Ustica, Villabate, Lampedusa e Linosa, è stato presentato durante un convegno a Piana degli Albanesi.
"Si deve evitare – ha spiegato il presidente della Provincia di Palermo, Giovanni Avanti, intervenendo ai lavori – che prendano il via strutture mancanti delle caratteristiche richieste, ma si deve anche spingere per offrire un cartellone comune di manifestazioni che invoglino il turista a scegliere la Sicilia anche in periodi non convenzionali".
Gli ha fatto eco il sindaco di Piana, Caramanno, che ha sottolineato l'urgenza di "fare sistema, con fiducia, per accogliere e invogliare il turismo non convenzionale, quello che sceglie i piccoli borghi o le realtà naturalistiche".
Per i funzionari regionali e provinciali che si occupano della normativa, Rosolino Greco e Patrizia Di Trapani, "lo snellimento delle pratiche burocratiche per il riconoscimento delle strutture qualificate è sicuramente un input importante per la nascita di un B&B".

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