martedì, 5 Novembre 2024

Boom di B&B ad Agrigento, ma l’abusivismo spadroneggia

Non coincidono i numeri delle strutture extralberghiere autorizzate nella città di Agrigento. Secondo i dati ufficiali sono 168 ma controllando due dei siti di prenotazione più conosciuti al mondo, il Distretto Turistico Valle dei Templi rileva che ne esistono altre 130 che potrebbero non essere in regola.

“E’ un fatto molto grave – commenta l’amministratore del Distretto Turistico Valle dei Templi, Gaetano Pendolino su blogsicilia.it -. L’accoglienza irregolare non è controllata né controllabile e pertanto rischia di minare la brand reputation della nostra destinazione. Inoltre, potrebbe aver falsato i risultati delle presenze turistiche.

Agrigento, che di fatto sembra cresciuta nel numero degli arrivi e delle presenze reali, in termini di numeri ufficiali rimane ferma al passo subendo oscillazioni minime dal punto di vista della crescita. Si pensi infatti che le circa 130 strutture extralberghiere che non sembrano essere in regola, nella peggiore delle ipotesi, vantano 6 posti letto di media: una disponibilità giornaliera di circa 780 posti letto offerti al mercato che, moltiplicati per 365 giorni, producono una disponibilità aggiuntiva della città di circa 284.700 posti letto. Supponiamo che queste strutture raggiungano la medesima presenza media annuale delle strutture regolari, pari a circa il 26% su base annua: vorrebbe dire che ogni anno producono circa 74.000 presenze alberghiere”.

Ma c’è di più. Secondo Pendolino, le strutture irregolari riescono ad abbattere i prezzi di vendita e aggredire il mercato, raggiungendo probabilmente una capacità media annua anche del 35-40% con un risultato che, nel caso di Agrigento, potrebbe oscillare tra le 99.645 e 113.880 presenze all’anno. In sostanza, se tutte le strutture fossero censite regolarmente, Agrigento passerebbe dalle circa 430.000 presenze ufficiali alle 543.880 presenze.

Pertanto, il Distretto Turistico chiede l’intervento di una task force congiunta, a guida del Comune di Agrigento, con la Guardia di Finanza e tutti gli enti competenti (Servizio Turistico Regionale, INPS, INAIL, Camera di Commercio, Agenzia delle Entrate ecc.) al fine di debellare le eventuali irregolarità. Nei prossimi giorni il Distretto turistico esaminerà altri ambiti della filiera turistica  ed entro il 15 settembre sarà programmato un incontro tra il presidente del Distretto, il sindaco di Agrigento Calogero Firetto e i titolari di strutture ricettive per discutere del futuro dell’ospitalità della destinazione Valle dei Templi e dell’emersione delle situazioni abusive.

 

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