giovedì, 18 Aprile 2024

Ecolabel convince gli albergatori siciliani: 22 le strutture certificate

Sono 22 le strutture siciliane certificate Ecolabel Ue. Il marchio, riconosciuto dall’Unione Europea, attesta la qualità ecologica di beni e servizi prodotti sotto 4 principali aspetti della tutela dell’ambiente: la riduzione dei rifiuti indifferenziati, l’abbattimento dei consumi energetici, l’abbattimento delle emissioni di CO2 e la riduzione dei consumi idrici. Volendo stilare una classifica delle Regioni con le strutture ricettive più “green” d’Italia, dunque, la Sicilia si classificherebbe al 4° posto, dietro Trentino, Toscana e Puglia.

Palermo è la provincia più virtuosa con 8 strutture ricettive certificate, di cui 4 a Cefalù. Segue Messina con 6 strutture, 5 a Trapani di cui 4 a San Vito Lo Capo. Una soltanto a Siracusa, Ragusa ed Agrigento, mentre non esistono ancora strutture Ecolabel nelle province di Catania, Caltanissetta ed Enna.

Oggi il Marchio è diventato in Europa uno dei “loghi” più conosciuto e apprezzato dalla clientela, soprattutto del nord Europa. E pare proprio che l’investimento dia buoni risultati come hanno affermato le strutture ricettive riunite in occasione del convegno organizzato da Arpa al Resort Calanica di Cefalù. A fronte di un investimento iniziale necessario per “adeguare” le strutture ai parametri stabiliti dal marchio, la risposta c’è ed è immediata, specie per quanto riguarda il mercato estero, scandinavo e del nord Europa in Generale. Nel corso dei loro interventi i responsabili delle strutture hanno testimoniato che le prenotazioni aumentano e la clientela è disponibile a pagare anche un piccolo sovrapprezzo pur di prenotare le vacanze in una struttura Ecolabel.

“Il Marchio Ecolabel è importantissimo – afferma il direttore generale di Arpa Sicilia Francesco Licata di Baucina – perché oltre ad aiutare la diffusione della sostenibilità ambientale nella nostra Regione, offre alle strutture l’opportunità di fregiarsi un imprimatur riconosciuto a livello Europeo, e che qui paradossalmente è ancora poco conosciuto. Quello che è mancato fino adesso è stato un buon piano di comunicazione ed in questo senso che Arpa Sicilia deve e vuole lavorare”.

“Anche se l’investimento iniziale può essere sostanzioso – afferma Domenico Scialabba, titolare del Resort Calanica di Cefalù, una delle 22 strutture siciliane Ecolabel – siamo fiduciosi di poter recuperare in tempi ragionevoli il piccolo sacrificio fatto. I dati al momento ci danno ragione, per questo mi sento di poter consigliare alle strutture ricettive siciliane la scelta fatta da noi circa un anno fa”.

 

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