“Di turismo si dovrebbe vivere in Sicilia e invece si vive male. I lavoratori, soprattutto dopo il Covid, stanno avendo grosse difficoltà, sia per la cassa integrazione, con i pagamenti a singhiozzo o i mancati pagamenti, sia per una stagione estiva che non è mai partita e che per via del distanziamento sociale ha determinato per i lavoratori del turismo una penalizzazione”. E’ quanto afferma il segretario generale della Filcams Cgil Palermo Giuseppe Aiello, durante il flash mob per la campagna #rEsistiAmo organizzato nella zona pedonale, davanti alla spiaggia di Mondello.
“Siamo qui – ha aggiunto -per gridare a gran voce che bisogna ripartire dal turismo, stare assieme ai lavoratori e chiedere che gli ammortizzatori sociali vengano estesi. I lavoratori sono in gran parte stagionali e gli alberghi sono fermi, stanno soffrendo troppo e la politica deve prestare attenzione con i piani di sviluppo del settore perché di turismo si potrebbe vivere”.
“E’ una stagione già compromessa – aggiunge Alessia Gatto, segretario Filcams Cgil Palermo – Molti hanno finito la Naspi della scorsa stagione, che serviva a coprire il periodo fino alla riapertura, e adesso si ritrovano senza un lavoro e senza un reddito”.