venerdì, 8 Novembre 2024

Dat e le isole, tutto tace. Il sindacato Usb lancia l’allarme

Il 30 marzo 2022 sono trascorsi i termini previsti dalla legge per la procedura di licenziamento collettivo attivata dalla compagnia aerea Dat (Danish Air Transport) verso i propri dipendenti italiani. Si tratta di 23 persone – 6 comandanti e 17 assistenti di volo – assunti per assicurare la continuità territoriale tra Palermo e le isole di Lampedusa e Pantelleria. E’ quanto si legge in una nota del sindacato Usb che ricorda come il servizio negli ultimi 4 anni sia stato svolto dalla Dat a valle del bando di gara con cui si sono aggiudicati le rotte, operative dal 1° luglio 2018. Questa concessione scadrà il 30 giugno 2022 e quindi il personale sta per affrontare i licenziamenti senza che alcun ammortizzatore sociale sia stato messo in campo.

“La comunicazione – prosegue la nota – era stata inviata dalla Dat alle parti sociali l’11 gennaio scorso e a nulla è valso il confronto avviato con il sindacato, perché è costantemente mancata la mediazione della Regione. La stessa era stata coinvolta sin dall’inizio e anche formalmente chiamata ad esperire la seconda parte della procedura. USB e le organizzazioni sindacali che rappresentano i lavoratori hanno inviato una serie di lettere all’assessore al Lavoro Antonio Schiavone, con la richiesta di immediata convocazione per una mediazione sulla vicenda. Tali richieste sono cadute nel vuoto di un silenzio agghiacciante da parte dell’istituzione regionale. USB ed i lavoratori sono sbalorditi ed intendono denunciare il rischio imminente di licenziamenti che cadono nel totale disinteresse di tutti. All’azienda chiediamo di proseguire un confronto per trovare i paracadute applicabili a partire dalla cassa integrazione per cessazione dell’attività”, conclude il sindacato.

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