È destinato a diventare il porto turistico più importante di tutta la costa tirrenica siciliana oltre che un punto di snodo e di collegamento con le isole Eolie. È il Porto di Santo Stefano di Camastra, per la cui realizzazione la società Bruno Teodoro Spa si è aggiudicata la gara. L’opera sarà completata in 36 mesi. “Un’attesa durata 50 anni – dice il sindaco di Santo Stefano di Camastra, Francesco Re – un grande lavoro di squadra che ci consente oggi di realizzare questo immane progetto. Abbiamo lavorato insieme al presidente della Regione Rosario Crocetta, all’assessore regionale alle Attività Produttive Mariella Lo Bello, al presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci, all’assessore regionale al Territorio e Ambiente Maurizio Croce, al sindaco della città Metropolitana di Messina Renato Accorinti, al presidente di Fiumara d’Arte Antonio Presti, con la regia ed il supporto del ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno Claudio De Vincenti e del rettore dell’Università di Messina Pietro Navarra. La volontà comune – continua Re – è sempre stata quella di raggiungere questo importante risultato, affinché ne potesse beneficiare non solo una parte strategicamente importante della provincia di Messina ma la Sicilia intera”.
Il porto turistico è la prima delle opere finanziate con il Patto per il Sud, definito fin da subito “prioritario” con l’attribuzione di un finanziamento pari a 26 milioni di euro.