Le case a 1 euro di Sambuca di Sicilia diventano un format televisivo internazionale. Il network americano Discovery Channel ha deciso infatti di acquistare un casa e di destinarla all’attrice Lorraine Bracco per trasformarla nel set di un programma dedicato proprio al fenomeno di Sambuca, il comune siciliano diventato ormai famoso in tutto il mondo.
E questa operazione mediatica è destinata a diventare ulteriore cassa di risonanza per la popolarità del borgo dove ieri sono state aperte le 49 buste contenenti le singole offerte, comprese fra mille e 10mila euro, provenienti da diversi paesi stranieri per acquistare gli immobili, tra cui acquirenti americani, arabi, cinesi, russi, argentini, francesi, britannici.
Il rilancio più alto ha riguardato un immobile situato in via Marconi. Una donna della Virginia, giunta dagli Stati Uniti a Sambuca per vedere di persona le case in vendita, si è aggiudicata l’immobile per 21 mila euro. Adesso i nuovi proprietari avranno a disposizione un periodo massimo di tre anni per ristrutturare, come prevede il bando di gara, e godersi finalmente il loro “Buen retiro” in Sicilia.
“Da quando nel 2016 siamo stati eletti ‘Borgo dei Borghi’ – afferma il vice sindaco di Sambuca, Giuseppe Cacioppo – la vita della nostra comunità è profondamente cambiata. Da allora, infatti, abbiamo conosciuto un vero e proprio boom turistico: sono aumentati i posti letto, con la nascita di decine di bed and breakfast, e anche il mercato immobiliare ha subito uno sviluppo senza precedenti”.
“Quando abbiamo lanciato il progetto delle ‘Case ad 1 euro’ – aggiunge il sindaco, Leo Ciaccio – non ci aspettavamo questo successo. Siamo stati letteralmente invasi da centinaia di stranieri, molti dei quali hanno deciso di trasferirsi nel nostro paese. Oggi raccogliamo i frutti di questo lavoro”.
L’iniziativa dell’amministrazione comunale ha infatti generato un circolo virtuoso: oltre alle 16 case di proprietà del Comune aggiudicate attraverso l’asta, ci sono almeno altri 50 immobili, tutti di privati, che sono già stati venduti ad acquirenti stranieri, alcuni dei quali intenzionati a trasformarli in nuove strutture turistiche.