Punta a far riscoprire l’entroterra siciliano la “Via dei frati”, il percorso naturalistico di antichi sentieri, lungo 166 km che va da Caltanissetta a Cefalù. Ideato nel 2016 dallo psicologo Santo Mazzarisi, originario di Resuttano, ed entrato a far parte della Rete delle via sacre di Sicilia nel 2017, la “Via dei frati” prende ispirazione dai percorsi compiuti dai frati che per secoli hanno solcato a piedi o sul dorso di muli le montagne e le campagne siciliane per chiedere la questua da portare nei loro conventi di origine.
Un percorso culturale, naturalistico, religioso ed enogastronomico dell’entroterra siciliano che l’Amministrazione comunale uscente ha voluto sposare sottoscrivendo con l’Associazione “Amici della Via dei Frati” un protocollo d’intesa al fine di collaborare alla cura del tragitto nel territorio nisseno e dando il supporto necessario al progetto.
L’Amministrazione comunale s’impegna infatti ad assumere il ruolo di Comune ospitante lungo la tratta da Caltanissetta a Cefalù. L’intesa prevede una stretta collaborazione nella promozione e nella comunicazione; il censimento dei luoghi d’accoglienza per i camminatori e i pellegrini in passaggio, con l’obiettivo di recensire le strutture ricettive, differenziandole per tipologie e costi: dall’ostello all’albergo; distribuire materiale promozionale, predisponendo un punto info presso i locali del Comune per indirizzare i pellegrini e accoglierli; l’individuazione di un’associazione turistica, culturale o di volontariato che possa affiancare l’Amministrazione per favorire la nascita di un comitato d’accoglienza dei pellegrini. Più in generale il protocollo si pone quindi l’obiettivo di incrementare l’offerta turistica. Sarà anche realizzata la mappatura e tracciatura della segnaletica con il “Simbolo della Via Frati” per facilitare la fruizione di sentieri e trazzere.