venerdì, 22 Novembre 2024

Battaglia a San Vito Lo Capo per il mega resort che rischia di cementificare la spiaggia

Monta la polemica per il mega resort che la società marina Bay di Trapani intende realizzare a San Vito Lo Capo. La struttura, che prevede un investimento da 40 milioni e una concessione destinata a durare 48 anni, sarà composta da un albergo da 4 piani, con centro benessere, su un’area di 17 mila metri quadrati affacciata sul porto turistico.

Ma in attesa dell’autorizzazione, anche il Comune sanvitese mette un freno: “recuperare il porto è fondamentale ma senza tutto questo cemento. La struttura infatti occuperà una porzione importante della spiaggia e la privatizzerà”, dice il responsabile dell’Ufficio Pianificazione , Aldo Carano su Repubblica Palermo. Tra l’altro parere negativo era stato espresso anche dall’ex sindaco Matteo Rizzo.

E anche il Movimento 5 Stelle prepara battaglia: i deputati Valentina Palmeri e Giampiero Trizzino hanno presentato due interrogazioni a Palazzo dei Normanni mentre Antonio Lombardo (Camera) un’interpellanza alla Camera.

“Un mostro ambientale che va fermato a tutti i costi. Non possiamo permettere che interessi privati seppelliscano uno dei più bei litorali siciliani, e forse dell’intera nazione, sotto migliaia di metri cubi di cemento”, spiegano i tre deputati.

Trizzino e Palmeri con due distinte interrogazioni chiedono al presidente Nello Musumeci e all’Assessore al territorio ed Ambiente, Toto Cordaro, di rivedere l’intero iter procedurale sulla vicenda, visto che nessuna procedura ad evidenza pubblica è stata mai avviata, come invece previsto dalle norme vigenti e se siano al corrente dell’enorme impatto ambientale che il progetto avrebbe per San Vito.

 

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