domenica, 22 Dicembre 2024

Dopo la Bit le Madonie attendono l’arrivo dei tour operator

Hanno suscitato grande interesse alla BIT di Milano i prodotti delle Madonie e la nuova DMO “Madonie e Targa Florio” come modello organizzativo per la gestione di destinazioni turistiche. L’appuntamento milanese è stato una vera opportunità per far conoscere il brand Madonie sfruttata grazie alla collaborazione tra il Consorzio Turistico Cefalù – Madonie – Himera, Parco delle Madonie, Unione delle Madonie e GAL Madonie.

Ancora una volta la Borsa si è dimostrata un evento strategico per raccontare e proporre le Madonie agli operatori del turismo. Una “vetrina” che ha visto anche l’esordio della DMO (Destination Management Organization) “Madonie e Targa Florio” che mette assieme 30 comuni con un formidabile patrimonio storico e culturale. Il desk della DMO ha riscosso un grande interesse di pubblico, di operatori e della stampa specializzata. Anche il tolk tenutosi nello stand della Regione Siciliana ha fatto registrare notevole attenzione e curiosità.

Il tema “Dal mare alle cime innevate delle Madonie” è stato il filo conduttore dell’incontro che si è trasformato in un vero e proprio racconto del territorio. Sono intervenuti Pier Calogero D’Anna presidente del Consorzio Turistico Cefalù – Madonie – Himera, Giovanni Nicolosi amministratore del GAL Madonie e della società Zipline San Mauro Castelverde, Fabrizio Di Trapani direttore commerciale Mangia’s Aeroviaggi e Salvatore Burrafato presidente Gesap Aeroporto di Palermo.

Grande successo hanno avuto i prodotti del territorio arrivati fino alla BIT di Milano grazie al GAL Madonie che ha coinvolto tanti produttori locali. I partecipanti alle degustazioni hanno potuto apprezzare lo zafferano dell’azienda agricola Gangi Angelo Mario, il vino e la passata di pomodoro della coop. Verbumcaudo, le conserve di Nicolò Dongarrà, l’olio EVO della varietà “Crastu” dell’azienda agricola Giaimo, le passate e conserve di pomodoro della Coop. Rinascita, l’Olio EVO Ruperossa di Giuseppe Dongarrà, il Miele Mandralisca, i liquori e l’olio EVO dell’azienda agrituristica Bergi e i biscotti del Biscottificio Giuseppe Madonia e di Tumminello.

“Abbiamo presentato con orgoglio le nostre ricchezze – afferma il presidente del GAL Madonie Francesco Migliazzo – e abbiamo rappresentato un’offerta turistica enogastronomica molto raffinata. Ringrazio i produttori che credono nelle nostre iniziative finalizzate allo sviluppo turistico anche dei territori agricoli”. Già nelle prossime settimane alcuni tour operator verranno nelle Madonie per ammirare dal vivo le bellezze di questo territorio al centro della Sicilia.

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