Da qualche tempo il Presepe Vivente di Sutera si fregia del riconoscimento di “presepe vivente più ecologico di Italia” e anche questa ventesima edizione si conferma a “rifiuti free”, a conferma delle buone pratiche che il borgo dell’entroterra siciliano attua nell’ottica di una efficace tutela ambientale. L’iniziativa si rinnova grazie alla collaborazione tra il Comune, l’Associazione Kamicos e la Uno@Uno Differenziata.
Ma quest’anno il presepe di Sutera oltre alla tutela ambientale vuole sensibilizzare soprattutto i più piccoli ai principi della sana alimentazione e della valorizzazione dei prodotti di eccellenza del territorio siciliano. Nasce così – grazie alla collaborazione con il Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia e il Consorzio di tutela Arancia Rossa di Sicilia – l’iniziativa che, dal 29 dicembre, darà la possibilità a grandi e piccoli visitatori del presepe di sorseggiare spremute di arance rosse siciliane.
Ogni anno sono oltre ventimila i visitatori, ma si tratta di numeri di in crescita, che percorrono il dedalo di viuzze dell’antico quartiere arabo del “Rabato”, in uno scenario storico e naturale incantevole tra cantori, figuranti e ricostruzioni di ambienti in cui rivivere l’autentico spirito delle tradizioni natalizie siciliane. Attraverso la ricostruzione di vecchie botteghe artigiane e riproposizione di antichi mestieri si sviluppa un percorso di saperi che si sposa a quello dei sapori di piatti “poveri” della cucina siciliana con assaggi di “maccu”, ricotta, formaggi e vino.
Degustazioni che comportano l’utilizzo di grandi quantità di piatti, bicchieri, posate di plastica e tovaglioli che i visitatori potranno conferire negli appositi contenitori per la differenziata disposti lungo il tragitto.
Il presepe vivente di Sutera è ancora visitabile, dalle 17 alle 21, nelle giornate del 29 e 30 dicembre 2017 e del 4, 5, 6 e 7 gennaio 2018.