E' in dirittura d'arrivo la procedura tecnico-amministrativa dell'assessorato regionale del Territorio e dell'Ambiente per la re-istituzione del Parco dei Monti Sicani, che interessa dodici comuni, di cui sei della provincia di Agrigento e sei di Palermo. Due le sedi individuate: Bivona e Palazzo Adriano. Il Comitato Regionale per la Protezione del Patrimonio Naturale (CRPPN) sta infatti concludendo l'esame delle osservazioni alla zonizzazione del Parco e al relativo regolamento, dopo le osservazioni del Consiglio di Giustizia amministrativa.
"L'istituzione del Parco, previsto dalla legge regionale 6/2009- spiega l'assessore regionale per il Territorio e l'Ambiente, Sebastiano Di Betta – produrrà numerosi benefici al territorio, e consentirà una più efficace tutela dei beni ambientali e culturali. Si potranno così ancor meglio dispiegare le potenzialità di sviluppo di quei territori, sia in termini turistici che di pregiate produzioni agricole e della filiera lattiero-casearia".
A fissare i tempi è invece il dirigente generale del dipartimento dell'Ambiente Giovanni Arnone: "Entro l'estate – sottolinea – concluderemo tutti i passaggi burocratici per l'istituzione del quinto importantissimo Parco regionale, che porta a valorizzare uno straordinario patrimonio naturalistico che va da Cammarata a Sambuca di Sicilia".