martedì, 19 Novembre 2024

Gal e Unpli per lanciare turismo rurale sui mercati internazionali

Fare sistema e mettere in rete oltre 100 attori, fra Comuni, Pro Loco, Consorzi di tutela, aziende di produzioni (biologiche e tipiche), agenzie di viaggio e tour operator. E’ questa la ricetta di Unpli Sicilia per incentivare il turismo rurale di un ampio comprensorio che abbraccia le province di Caltanissetta, Enna e Catania e rilanciarlo sui mercati esteri.

“Il progetto riguarda il potenziamento, con nuove dotazioni tecnologiche, dei servizi di accoglienza e informazione turistica garantiti dalle Pro Loco – ha spiegato il presidente di Unpli Sicilia, Nino La Spina – e la promozione dei territori mediante una serie di attività e strumenti finalizzati a realizzare una comunicazione integrata ed efficace. Inoltre – conclude La Spina – attraverso agenzie di viaggio e tour operator già partner del progetto, proporremo ai mercati nazionali ed esteri pacchetti turistici realizzati ad hoc”. 

Le aree interessate sono quelle dei Gal Terre del Nisseno, Etna e Rocca di Cerere: zone al di fuori degli itinerari turisti più gettonati, ma che offrono un variegato patrimonio costituito da percorsi incontaminati, riserve naturali, risorse storiche e culturali e da un’ampia varietà di prodotti gastronomici tipici e di eccellenza (Doc e Igp). I fondi ammontano complessivamente a poco più di un milione di euro (Gal Etna 119.913 euro, Gal Nisseno 571.823 euro, Gal Rocca di Cerere 409.757 euro) stanziati sull’asse Psr 2007-2013 dall’assessorato dell’Agricoltura.

In cantiere anche il piano di comunicazione, curato dalla Signorelli & Partners, che prevede un marchio comune, “Typical Sicily – La Sicilia che accoglie”, una Sicilia stilizzata generata dalla sovrapposizione dei tre loghi delle singole iniziative: “Le terre del nisseno”, “Le terre dell’ennese”, “Le terre dell’Etna”.          

Le iniziative sono attuate su due assi principali. Innanzitutto, il potenziamento delle Pro Loco che nelle realtà rurali sono le prime strutture ad accogliere i turisti. 32 in tutto le sezioni che usufruiranno dell’ammodernamento tecnologico e degli arredi. Interventi più complessi riguarderanno invece le quattro strutture di Calascibetta, Biancavilla, Maniace e, nei pressi del Lago di Pozzillo, a Regalbuto che ospiteranno anche un’area espositiva.

La seconda azione mette in campo una comunicazione integrata che si avvale del portale www.typicalsicily.it, a breve on line, e che sarà fruibile anche via smarthpone e tablet mediante le due app dedicate; guide cartacee e in formato digitale (scaricabili dal sito o dalle app); video realizzati, in alcuni, casi anche con l’impiego di droni; l’implementazione del QR Code.

L’intervento è completato da pacchetti turistici specifici realizzati da tour operator e agenzie di viaggio che saranno proposti, anche mediante la partecipazione a fiere di settore, a quei territori esteri interessati alla fruizione degli itinerari rurali.

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