lunedì, 23 Dicembre 2024

L’Orto Botanico diventa più grande grazie ai terreni di Unicredit

UniCredit ha manifestato la disponibilità di donare all’Università di Palermo un terreno di sua proprietà per aderire al progetto di ampliamento dell’Orto Botanico di Palermo.

“La possibilità di ampliare l’Orto Botanico con alcuni terreni di proprietà della Banca – ha sottolineato Gianni Chelo, Regional Manager Sicilia fino al 2015 – è tornata di attualità nella scorsa estate grazie ad alcuni articoli di stampa che hanno suscitato l’interesse dell’opinione pubblica. A fine novembre ci è quindi pervenuta da parte del Comune e dell’Ateneo di Palermo una richiesta formale di cessione dei terreni attigui all’Orto Botanico che sono di nostra proprietà. Per questo motivo UniCredit ha deciso di avviare l’iter tecnico e amministrativo volto a formalizzare la donazione di questi terreni, e nel farlo ha voluto immaginare non un semplice atto di omaggio alla città, ma l’inizio di una vera e propria partnership fra la nostra Banca, l’Università e il Comune di Palermo, imperniata sul rafforzamento di uno spazio importante per la città, non solo sotto il profilo scientifico e museale, ma anche della valorizzazione del verde pubblico, della promozione culturale e dell’attrattività turistica”.

“Avvenuta la donazione – ha aggiunto il nuovo Regional Manager Sicilia di UniCredit, Sebastiano Musso – auspichiamo che il progetto di ampliamento dell’Orto Botanico possa realizzarsi nei tempi attesi divenendo una leva importante di crescita e sviluppo per la città di Palermo”.

“Il complesso dell’Orto Botanico e di Villa Giulia – ha commentato il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, già oggi ammirato da migliaia di palermitani e turisti e rinomato nel mondo per il suo altissimo valore scientifico, si arricchisce di un ulteriore tassello che ne farà sempre più uno dei biglietti da visita della città”.

“Non possiamo che accogliere con gioia e grande riconoscenza questa preziosa e importante donazione da parte di Unicredit – ha sottolineato il Rettore dell’Università di Palermo, Fabrizio Micari – Questi terreni, tra la Via Tiro a Segno e la sinistra orografica del Fiume Oreto, rappresentano un passo fondamentale verso un traguardo atteso da tempo”.

 

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