Class action nei confronti di Liberty Lines da parte del comitato spontaneo per la sopravvivenza di Marettimo, che raggruppa una trentina di piccole aziende del comparto ittico. In una nota, il comitato denuncia una serie di disservizi che riguardano sia i passeggeri (residenti e turisti) che i pescatori, questi ultimi costretti a raggiungere Trapani per trasportare il pesce fresco, in quanto i prodotti ittici non sono accettati dalla Liberty, senza un “accompagnatore”.
La scorsa settimana un gruppo di turisti non ha potuto raggiungere la più lontana isola delle Egadi per un disservizio. Stamani un altro inconveniente ha creato tanti disagi: “All’ultima ora – afferma il portavoce del comitato Luigi Ialuna – la compagnia di navigazione ha anticipato di 50 minuti la partenza del primo aliscafo che da Marettimo si reca a Favignana, Levanzo e Trapani. La partenza in programma per le 6.20 è stata anticipata, con comunicazione nel tardo pomeriggio di martedì, alle 5.30. Alcuni hanno perso coincidenze con aerei e mezzi per rientrare nelle loro località di residenza. Un gruppo di escursionisti, che da Marettimo doveva recarsi a Levanzo, per visitare la Grotta del Genovese, sito di interesse culturale internazionale, è stato costretto a recarsi a Trapani, quindi staccare un ulteriore biglietto e ritornare a Levanzo, pagando la nuova tassa di soggiorno. Questo perché – spiega Ialuna – la corsa anticipata era diretta da Marettimo a Trapani, facendo saltare Levanzo e Favignana”. Ialuna aggiunge che, sempre oggi, “l’ultimo aliscafo per Trapani, partito alle 16.30 da Marettimo, già dalla tarda mattinata non staccava più biglietti, con tutte le conseguenze immaginabili”.