mercoledì, 6 Novembre 2024

Mussomeli alla conquista della Bandiera Arancione del Touring

E’ stata presentata la candidatura del Comune di Mussomeli finalizzata all’ottenimento della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. Lo annuncia il sindaco Giuseppe Catania.

“Lo sviluppo turistico del territorio – spiega il primo cittadino – passa attraverso l’ottenimento di marchi di qualità turistici. Siamo abituati a fare quello che ci prefiggiamo. Ringrazio la responsabile dell’ufficio turistico di Mussomeli, Mariella Luvaro, e l’assessore al turismo, Seby Lo Conte e l’assessore alla Cultura, Jessica Valenza, per avere seguito in prima persona il percorso per la candidatura. Siamo certi, ora, di avere tutte le carte in regola per avere questo importante riconoscimento”.

La Bandiera arancione è il marchio di qualità turistico ambientale del Touring Club Italiano rivolto alle piccole località dell’entroterra che si distinguono per un’offerta di eccellenza e un’accoglienza di qualità. L’ottenimento del marchio avviene in base a diversi criteri tra i quali: la valorizzazione del patrimonio culturale, la tutela dell’ambiente, la cultura dell’ospitalità, l’accesso e la fruibilità delle risorse, la qualità della ricettività, della ristorazione e dei prodotti tipici. La Bandiera arancione è uno degli strumenti con il quale il Touring garantisce ai turisti qualità e accoglienza e alle località uno strumento di valorizzazione.

In tutta Italia, al momento, sono 244 i comuni a cui è stata riconosciuta la Bandiera Arancione. Il Programma territoriale Bandiere arancioni, promuove la conoscenza di luoghi poco conosciuti ma di grande pregio e stimola il viaggiatore a visitare questi luoghi assaporandoli, ma al tempo stesso avendone cura proprio perché preziosi. La Bandiera arancione intende stimolare una crescita sociale ed economica attraverso lo sviluppo sostenibile del turismo. In particolare, gli obiettivi sono:
• la valorizzazione delle risorse locali;
• lo sviluppo della cultura dell’accoglienza;
• lo stimolo dell’artigianato e delle produzioni tipiche;
• l’impulso all’imprenditorialità locale;
• il rafforzamento dell’identità locale.

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