domenica, 28 Aprile 2024

Palermo, un murales di Palminteri per rilanciare Danisinni

Un murale unisce da oggi Palazzo Reale e Danisinni a Palermo. La Fondazione Federico II, che gestisce il Complesso Monumentale di Palazzo Reale, e l’artista Igor Scalisi Palminteri hanno inaugurato ieri pomeriggio in Piazza Danisinni l’opera intitolata “Fiume di Vita”.
La realizzazione dell’opera fa parte di un progetto, avviato dalla Fondazione Federico II, e fortemente voluto dal presidente Gaetano Galvagno, di valorizzazione dell’iconologia arabo-normanna a Danisinni, che all’interno dell’itinerario Unesco assume un importante snodo culturale e attrattivo. Il murale interviene lì dove un tempo sorgeva la scalinata araba, parte integrante dell’itinerario arabo normanno, anche perché rappresenta il passaggio pedonale, oggi attraversato anche da molti turisti, che unisce il Palazzo Reale, Danisinni e il Palazzo della Zisa, distante pochi minuti a piedi. Oggi questo passaggio diventa una vera attrazione che mira a rendere centrale il quartiere.

La Fondazione Federico II e Igor Scalisi Palminteri, in piena sintonia con Frà Mauro, Parroco della Chiesa Sant’Agnese, hanno voluto creare un “satellite culturale contemporaneo” attorno al Palazzo Reale e alla Cappella Palatina: per questo nell’opera l’artista ha integrato il tema dell’acqua, caro alla Fondazione, e l’iconologia arabo-normanna presente nei mosaici della Cappella Palatina, in particolare la flora e la fauna.

“La Fondazione Federico II – afferma Galvagno – lavora quotidianamente per la valorizzazione del percorso arabo
normanno, di cui fa parte anche Danisinni. L’opera di Igor Scalisi Palminteri assume un valore al contempo culturale, turistico ma anche sociale”.

“Fiume di vita – dichiara Giampiero Cannella, assessore comunale alla Cultura -, oltre ad essere il nome dell’opera inaugurata è un progetto di riqualificazione dall’altissimo valore simbolico per il quartiere Danisinni”.

“Io e la mia squadra abbiamo dipinto un satellite che ci riporta alla bellezza dei mosaici – spiega Igor Scalisi Palminteri -. Abbiamo tentato di riproporre la meraviglia che troviamo a Palazzo Reale. Ringrazio la Fondazione Federico II che produce questo intervento e che in questo intervento crede perché ha considerato questa scala parte integrante del percorso arabo-normanno”.

“È un intervento di recupero dell’identità iconografica di Palazzo Reale che si materializza nel quartiere Danisinni –
afferma il direttore Generale della Fondazione Federico II Patrizia Monterosso -. L’arte, ancora una volta, riesce ad
unire, questa volta ricreando un legame concettuale di identità culturale e sociale tra uno dei luoghi più visitati, ovvero il
Palazzo Reale e un quartiere che sta cercando di uscire da una marginalità immeritata”.

“Contrastare la povertà educativa e culturale, negli anni, ha significato riqualificare edifici ammalorati, spazi dimenticati, luoghi seganti dalla fragilità del territorio. Si tratta di un processo partecipativo di valorizzazione del patrimonio paesaggistico e storico-culturale che oggi viene colto come il principale bene comune per lo sviluppo sostenibile e la crescita umana secondo i valori di giustizia e prossimità”, conclude Fra Mauro Billetta.

News Correlate