Ancora tutto fermo negli impianti sciistici di Piano Battaglia dove la neve non manca così come i turisti che hanno invaso le Madonie nell’ultimo weekend. Ma di sciare non se ne parla. Anche se qualcosa inizia a muoversi.
Nel corso dell’ultimo tavolo tecnico che si è riunito all’assessorato regionale del Territorio e dell’Ambiente, per affrontare la difficile gestione dell’area sciabile di Piano Battaglia, è stato stabilito che anche il Parco delle Madonie e i Comuni dell’area faranno parte della società di gestione degli impianti di Piano Battaglia. Al gruppo di lavoro, presieduto dall’assessore regionale al Territorio e all’Ambiente, Toto Cordaro, hanno partecipato il sindaco della Città metropolitana di Palermo Leoluca Orlando, i tecnici della Città metropolitana, i sindaci dei Comuni di Petralia Sottana, Isnello, Polizzi Generosa e Collesano e il presidente dell’Ente Parco delle Madonie, Angelo Merlino.
“Il governo Musumeci sta lavorando con impegno affinché possano essere sciolti tutti i nodi che impediscono di rendere pienamente fruibile questo territorio – spiega Cordaro – Faremo in modo che siano fissati tempi certi e soluzioni concrete per il rilancio del comprensorio madonita, che deve essere sempre più trainante per il turismo, per lo sviluppo e per l’economia siciliana”.
I tecnici della Città metropolitana, gestore unico dell’area sciabile, hanno spiegato che si è già proceduto alla risoluzione del contratto di gestione degli impianti con la società privata e hanno riferito della disponibilità di affidare la gestione alla società in house Palermo Energia per far ripartire gli impianti quanto prima e, comunque, a pieno regime entro la prossima stagione invernale.
I sindaci e il presidente del dell’Ente Parco si confronteranno per definire l’assetto societario e gestionale degli impianti di Piano Battaglia insieme a Palermo Energia e il tavolo tecnico si riunirà nuovamente il 14 febbraio, data in cui si dovrà raggiungere un accordo definitivo.