giovedì, 2 Maggio 2024

Porto Lipari, il nuovo sindaco vuole rivedere il progetto

Giorgianni: no a stravolgimento habitat naturale della baia più bella dell’isola

"Il megaporto turistico di Lipari dovrà essere ridimensionato. I componenti eoliani nominati dalla precedente amministrazione comunale che fanno parte della società mista con 'Condotte d'Acqua' di Roma saranno sostituiti. A ricoprire questi incarichi dovranno essere esponenti di fiducia della nostra amministrazione". Lo ha detto Marco Giorgianni, neosindaco di Lipari.
"In ogni caso – ha spiegato  – è evidente che il progetto del megaporto turistico dovrà essere rivisto perché non condividiamo minimamente che si possa stravolgere l'habitat naturale della baia più bella dell'isola di Lipari.  Per noi – ha affermato – è indispensabile poter disporre di un adeguato porto commerciale per permettere ad aliscafi e traghetti l'attracco in sicurezza con qualsiasi mare e non come avviene ora. In più non condividiamo tutta la cementificazione selvaggia di Marina Corta e Marina Lunga. Un buon porto turistico – ha continuato – si può realizzare a Pignataro, disponendo dei 500 posti barca su cui punta la società romana. Tutte le scelte che riguarderanno il territorio eoliano dovranno passare dal consiglio comunale e non come si è fatto fino ad ora con l'iter seguito da Bruno e company, che abbiamo a più non posso contestato. Ai rappresentanti di 'Condotte d'Acqua’ – ha concluso – lo diremo chiaramente: se ci sarà la disponibilità a rivedere l'opera, potremo continuare a discutere. Viceversa vedremo legalmente quali saranno le soluzioni e potremo anche arrivare a sciogliere la società".

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