Tempi duri anche per la Sagra del mandorlo in fiore. I finanziamenti scarseggiano e così la prossima edizione della manifestazione, che dovrebbe svolgersi a febbraio, è ancora in forse.
Della disponibilità della Regione a concedere il finanziamento hanno discusso in un'apposita riunione il sindaco di Agrigento Marco Zambuto e il dirigente regionale del Servizio turistico per la provincia di Agrigento Ignazio Catagnano. Dopo aver rilevato che non è stato ancora approvato il bilancio regionale, Zambuto ha comunicato che intende richiedere all'assessorato regionale al Turismo l'assegnazione al Comune della somma prevista nell'apposito capitolo del bilancio pluriennale che comunque è ridotta di circa il 20%, rispetto allo scorso anno quando era stata di 155 mila euro.
"Ma con questa somma – precisa Zambuto – non riusciremo sicuramente a far fronte alle spese previste dalla manifestazione. Aspettiamo ancora che l'assessorato regionale dei Beni culturali nomini gli organi deliberanti del Parco archeologico in modo tale che non appena tale ente avrà la disponibilità di bilancio potremo stipulare la convenzione per utilizzare una parte del 30% degli incassi dei biglietti di ingresso nella zona archeologica da destinare, come avvenuto l'anno scorso, alla Sagra. Entro qualche giorno – conclude – non appena avremo una risposta, che auspichiamo positiva, dalla Regione e dal Parco, daremo gli opportuni atti di indirizzo agli uffici comunali per procedere, nel rispetto delle procedure previste per la pubblica amministrazione, all'organizzazione dell'evento".