Un itinerario lungo paesaggi incontaminati, lontano dai circuiti turistici di massa in Sicilia, sulle tracce di Santa Rosalia. Si tratta del progetto "Itinerarium Rosaliae" che sarà inaugurato il prossimo 4 settembre e che intanto è stato presentato stamattina presso la grotta di Santa Rosalia di Monte Pellegrino a Palermo.
Il progetto va ad arricchire l'offerta di turismo religioso dell'isola mettendo in collegamento il Santuario di Santa Rosalia di Montepellegrino e l'Eremo di Santo Stefano di Quisquina. Redatto dal Dipartimento dello Sviluppo Rurale e Territoriale, è stato finanziato con la misura 227 del PSR Sicilia 2007-2013 per un importo complessivo di oltre 670 mila euro.
L'obiettivo è quello di costruire, anche in Sicilia, un percorso devozionale inteso come "fuga" dal cemento, dallo smog dei centri urbani, dalla quotidianità vissuta in fretta per un'immersione totale nella natura. E infatti il percorso, che si snoda tra le province di Palermo e Agrigento, attraversa 7 Riserve Naturali ("Monte Cammarata", "Monte Carcaci", "Monti di Palazzo Adriano e Valle del Sosio", "Monte Genoardo e Santa Maria del Bosco", "Bosco della Ficuzza, Rocca Busambra, Bosco del Cappelliere, Gorgo del Drago", "Serre della Pizzuta", "Monte Pellegrino") e 14 Comuni per un totale di oltre 160 km.
In particolare sono stati messi in evidenza due tracciati: il cammino di Santa Rosalia, che collega l'Eremo della Quisquina con il Santuario di Santa Rosalia su Monte Pellegrino, e la via della Fuga che va dal Palazzo Reale di Palermo a Bivona.
Ma perchè l'itinerario possa essere operativo e lanciato sul mercato turistico, sono necessari alcuni passaggi. Innanzitutto, in considerazione del fatto che il percorso è stato progettato per essere effettuato sostanzialmente a piedi, gli interventi già previsti riguardano la segnaletica, la ripulitura, la messa in sicurezza, la realizzazione di passerelle e ponticelli, l'apposizione di capannine con cartografia del percorso. Inoltre verrà realizzata una guida illustrata del percorso sia sul cartaceo che sul web, un apposito sito internet in una sezione dedicata del portale della Regione siciliana. Infine, si sta lavorando a un concorso di idee per la progettazione del logo e dei gadget.