Un appello all'Automobil club di Palermo, "affinché collabori alla promozione del territorio compreso tra i Comuni dello storico percorso della Targa Florio". A lanciarlo è stato il presidente della Provincia Regionale di Palermo, Giovanni Avanti, che ha avviato l'iter per la creazione del distretto turistico delle basse Madonie, storico scenario della competizione sportiva, ottenendo il parere favorevole dei 14 sindaci del comprensorio. "La Targa Florio – sottolinea Avanti – è un patrimonio del territorio, un'eredità immateriale che i Florio hanno lasciato quale simbolo dell'impegno e della capacità imprenditoriale anche nel campo dello sport. E' un pezzo fondamentale della storia della nostra terra e non solo dal punto di vista sportivo. Sarebbe un gesto assai significativo se l'Aci decidesse di aderire al consorzio che fa riferimento al distretto turistico varato con i Comuni palermitani storicamente legati al circuito della corsa. Insieme potremmo ancora meglio progettare uno sviluppo del marchio 'Targa', legato alla crescita socio-economica del territorio. La presenza di un'istituzione sovracomunale come la Provincia – prosegue – può essere la migliore garanzia per l'Aci di quella serietà di progetto che serve per rilanciare anche il marchio 'Targa'. Inutile nascondere che siamo interessati al marchio 'Targa' per poter prospettare una operazione di marketing integrata che coinvolga anche la struttura di Floriopoli, già acquisita dalla Provincia".
Poco meno di un anno fa, infatti, con un'offerta di 948 mila euro, la Provincia si era aggiudicata all'asta il sito di Floriopoli, la vasta area di circa 14 ettari nei pressi di Cerda, dove sorgono il complesso dei box, delle tribune coperte e scoperte che furono costruite da Vincenzo Florio, ideatore dell'omonima 'Targa'.