lunedì, 25 Novembre 2024

Ustica, ecco Different Visions: un viaggio tra la terra e il mare

Nell’ambito delle attività per il trentennale della Riserva Marina dell’isola di Ustica, domani, sabato 30 luglio, alle 18.30, presso il Centro accoglienza dell’Area Marina protetta, è in programma la presentazione del volume “Different Visions” dedicato all’isola di Ustica, atto finale del progetto NewCiMed. Tutti i contributi presenti nella pubblicazione accompagnano il lettore per le strade di un viaggio intimo ed emozionale che si snoda tra la terra e il mare di Ustica, scendendo all’interno del territorio, scoprendone le peculiarità, la storia, il patrimonio naturalistico, architettonico ed etnoantropologico.

Ogni “autore” dei capitoli del libro è un testimone appassionato dell’isola o come studioso, o come frequentatore e visitatore o semplicemente attingendo ai ricordi di un tempo. Un viaggio del cuore tra le vie del paese, fantastiche aree naturali, preziosi reperti archeologici, campagne coltivate, profondità marine e il profumo delle coste ventose vissuto insieme alla sua gente.

Interverranno all’incontro Attilio Licciardi, Sindaco di Ustica, Salvatore Livreri Console, Direttore AMP Isola di Ustica, Sebastiano Tusa, Soprintendente del Mare, Alessandra De Caro, Soprintendenza del Mare, Project manager progetto NewCiMed, Domenico Costantino, esperto esterno Soprintendenza del Mare.

Prevista inoltre la partecipazione dell’artista Sara Favarò. I Bambini dell’Istituto Comprensivo di secondo grado Saveria Profeta per l’occasione distribuiranno ai presenti gli itinerari turistici e i segnalibri realizzati da loro durante il progetto. Sarà proiettato infine il video “Memorie di Mare” di Pippo Cappellano e Marina Cappabianca.

L’obiettivo del progetto NewCiMed era incentivarne la crescita, garantire la tutela del patrimonio storico, culturale, sia materiale che immateriale, potenziare il turismo in tutti i suoi aspetti. Il percorso, durato quattro anni, è partito da Latina, ha attraversato la Giordania, il Libano, la Sardegna, la Tunisia, la Spagna, per arrivare in Sicilia, a Ustica, scelta dalla Soprintendenza del Mare come area pilota del progetto.

 “A Ustica – sottolinea Sebastiano Tusa, soprintendente del Mare Regione Siciliana – è stato realizzato il primo itinerario archeologico subacqueo d’Italia. La tranquillità odierna dell’isola e la dinamicità dei suoi fondali ne fanno uno degli angoli più suggestivi di questo nostro Mediterraneo spesso teatro di enormi tragedie. E’ a questa pace sofferta e meditata che ci rivolgiamo affinché Ustica possa diventare quel granello di sabbia propulsore di iniziative, come NewCiMed, che contribuiscano a riportare la pace in questo martoriato Grande/Piccolo Mare”.

 

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