martedì, 19 Novembre 2024

Venti paesi siciliani nella guida nazionale dei Comuni Fioriti

Parte da Torino una ventata promozionale per venti comuni siciliani aderenti al circuito dei Comuni Fioriti d’Italia. Agli ormai veterani e pluripremiati Terme Vigliatore e Sinagra, si sono aggiunte negli anni Santo Stefano di Camastra, Tusa, Montalbano Elicona, Forza D’Agrò, Castelmola, Castiglione di Sicilia (CT), Gangi (PA), Malvagna, Oliveri, Montagnareale, Pettineo, Furnari, Gallodoro, Roccafiorita, Isnello (PA), Ucria, Piraino e Casalvecchio Siculo.

Alcuni giorni fa nella sede ConfCooperative/Asproflor della Regione Piemonte è stata presentata la nuova Guida Nazionale dei Comuni Fioriti, una pubblicazione annuale che rappresenta la parte mediatica più tangibile del circuito. Si tratta di un opuscolo di trecento pagine con le schede dettagliate per ogni paese, le indicazioni del numero di abitanti, della provincia e della regione di appartenenza, una breve descrizione sia in italiano sia in inglese, alcune foto della località, e l’elenco delle cose più importanti da vedere e indirizzi delle strutture ricettive. La guida sarà inviata gratuitamente a tanti comuni e distribuita in eventi e fiere di settore, ma principalmente sarà disponibile nelle edicole come allegato gratuito di alcune riviste di giardinaggio.

Intanto il progetto piace e continua a crescere soprattutto dopo l’annunciata modifica che da quest’anno trasforma il concorso in un “marchio di qualità per l’ambiente di vita delle città” con il vice presidente Comuni Fioriti Michele Isgrò, delegato per la Sicilia, impegnato in incontri che si susseguono con gli amministratori in varie parti della regione, e spesso coadiuvato da Enza Mola di Sinagra.

Sfruttando la rete che si è formata tra i venti comuni fioriti siciliani, si annunciano lodevoli iniziative di autopromozione, dopo l’idea della “Bike Flower” tra i comuni che si affacciano sulla baia di Tindari, sono in previsione una serie di gite incrociate tra i venti comuni, alla scoperta di tante peculiarità, dai vivai di Terme Vigliatore alle Ceramiche di Santo Stefano di Camastra, dall’Argimusco di Montalbano Elicona alle cantine vinicole di Castiglione di Sicilia (CT), dal grande Osservatorio Astronomico di Isnello, alla terrazza panoramica di Castelmola, dalle finestrelle a forma di cuore di Sinagra alle bellezze madonite di Gangi e cosi via per tutti gli altri comuni.

 

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