giovedì, 18 Luglio 2024

A Ragusa si sperimenta il taxi condiviso

Basta uno smartphone per utilizzare i taxi in condivisione. L’idea è del team catanese Edisonweb che ha inventato un nuovo sistema di trasporto pubblico, da qualche giorno in sperimentazione a Ragusa. L’innovazione, che è al vaglio di diverse città italiane e verrà successivamente testata anche a Berlino, permetterà di risparmiare il 70% rispetto ai costi standard di un taxi. Con un grande beneficio ovviamente anche sull’ambiente.    

Il sistema, utilizzabile in qualsiasi vettura adibita a taxi – con la semplice istallazione di un tablet debitamente programmato – è  capace di geolocalizzare in tempo reale le richieste degli utenti (che possono prenotare da smartphone tramite un’apposita app) per trasportare contemporaneamente più persone accomunate dalle stesse esigenze di tragitto. Questo permette, da un lato di ottimizzare l’occupazione a bordo e contenere l’impatto sull’ambiente (evitando il classico “one car one person”) e dall’altro di far risparmiare, agli utenti, il 60/70% rispetto alle normali corse in taxi.  

Il sistema è stato premiato dal programma europeo Frontiercities e fino all’8 maggio è in una fase di test pilota a Ragusa, grazie anche a Daimler che ha dato a disposizione 4 veicoli (della gamma Mercedes-Benz Vans).

Chi volesse, gratuitamente, beneficiare di un passaggio Mvmant, può farlo prenotandosi su http://ragusa.mvmant.com e scaricare poi la relativa app. Nei primi 3 giorni dall’avvio del pilota, più di 500 le corse prenotate, e picchi di oltre 100 nuove registrazioni al giorno, oltre alle 600 registrazioni nel corso delle sei settimane precedenti. 

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