sabato, 4 Maggio 2024

Federalberghi Eolie: basta alle continue avarie a navi Siremar

E Oddo chiede di elevare standard della compagnia di navigazione

Continuano le avarie alle motonavi in dotazione a Siremar. La denuncia è di Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Eolie. Sia mercoledì 23 che giovedì 24, infatti, nessuna delle M/N Siremar ha coperto la tratta principale Lipari-Milazzo. A differenza della M/N privata NGI che invece ha collegato le Eolie con la terraferma in entrambi i giorni. "In particolare  – scrive Del Bono – la motonave Laurana risulta bloccata nel porto di Milazzo da un paio di settimane e deve ancora effettuare i lavori di contro carenaggio. Tale inconveniente rischia di comportare il mancato utilizzo della stessa nel periodo pasquale e di causare quindi ulteriori danni derivanti dalla sostituzione della stessa con la MT Veronesi di tutt'altra portata e confort per i passeggeri. Le avarie sembrano adesso aver investito anche le motonavi Isola di Stromboli e Lippi per cui il comparto risulta del tutto sguarnito o, nella migliore delle ipotesi, ancora una volta pesantemente ridimensionato a spese  degli isolani. 
La continua avaria dei mezzi non può essere considerata una pregiudizievole accettabile per quanti vivono ed operano nelle isole". Per questo Federalberghi Eolie chiede, ancora una volta, che Siremar (o chi la rileverà in futuro) si doti sia di mezzi idonei e al passo coi tempi sia di mezzi di riserva in grado di sostituire quelli che dovessero risultare, per qualsivoglia motivo, indisponibili.
Per quanto riguarda, invece, la privatizzazione della compagnia, Del Bono invita i sindaci delle isole minori, ciascuno per le proprie competenze e cariche anche all'interno dell'Ancim, di voler investire tale organo affinché, in collaborazione con le associazione di categoria, possa trattare in modo concreto tale tematica in tutta la sua urgenza e complessità.
L'allarme è stato condiviso da Camillo Oddo (Pd), vicepresidente dell'Ar: "La Siremar deve elevare lo standard qualitativo dei propri servizi. E' indispensabile mettere in campo una nuova politica dei trasporti, in grado di responsabilizzare, ma anche di verificare, soluzioni più utili per migliorare il servizio. Il governo regionale – conclude – deve far sentire la propria voce ed aprire un tavolo di confronto per trovare una sintesi tra le richieste legittime delle popolazioni e l'attività di trasporto di chi è concessionario del servizio. Così come, anche, giorni fa, richiesto dalla IV Commissione dell'Ars".

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