venerdì, 15 Novembre 2024

Fs: nessuna taglio ai treni in Sicilia, ma sindacati proclamano sciopero a marzo

Nessuna riduzione nell’offerta di trasporto ferroviario da e per la Sicilia. Lo ha ribadito l’ad del Gruppo Fs Italiane, Michele Mario Elia, nel corso dell’incontro a Roma con l’assessore ai trasporti della Regione Siciliana, Giovanni Pizzo. Elia e Pizzo hanno inoltre concordato “di avviare ogni possibile azione di miglioramento per ridurre sensibilmente i tempi di viaggio delle tratte interne e dei treni a lunga percorrenza da e per la Sicilia”.

Soddisfazione è stata espressa da Leoluca Orlando, presidente dell’AnciSicilia, per il risultato
raggiunto (anche grazie alla dura opposizione dell’AnciSicilia) che scongiura il taglio previsto per giugno dei treni a lunga percorrenza e delle navi traghetto sullo Stretto. “La decisione di avviare ogni possibile azione di miglioramento per ridurre sensibilmente i tempi di percorrenza
delle tratte interne e dei treni a lunga distanza da e per la Sicilia, per la nostra regione significa allontanare il pericolo di un isolamento che penalizzerebbe ulteriormente l’economia. Per continuare a mantenere alta l’attenzione sul sistema degli enti locali – conclude – il prossimo 25 febbraio a  Messina, si riunirà il consiglio regionale dell’AnciSicilia per affrontare il problema dei tagli nella sua complessità”.

Intanto, però, i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Fast Ferrovie, Ugl Trasporti hanno proclamato uno sciopero regionale di 8 ore per il prossimo 25 marzo dalle 9 alle 17, “contro il tentativo del Guppo Fs di depotenziare, a partire dal cambio orario di giugno, il traghettamento sullo stretto di Messina, rimodulando il servizio e prevedendo l’attraversamento a piedi con mezzi navali veloci, con conseguente soppressione dei treni a lunga percorrenza diurni”.  

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