lunedì, 23 Dicembre 2024

I tagli di Fs anche all’Ars mentre la continuità è negata pure sul web

Il piano di dismissione dei treni a lunga percorrenza da e per la Sicilia sarà al centro dei lavori della quarta commissione dell’Ars, che su richiesta della deputata messinese Valentina Zafarana (M5S) è stata convocata per il 25 febbraio. All’audizione sono stati invitati l’assessore ai Trasporti, rappresentati delle Ferrovie, del ministero dei Trasporti, di Blueferries, dei comitati dei pendolari e del sindacato Orsa.   

La deputata lancia un appello ai sindaci dell’isola a “fare fronte comune per ribadire a Roma la volontà della Sicilia di non sottostare a una decisione mascherata da spending review, ma che in realtà è connotata da una forte valenza politica, che lede il diritto di continuità territoriale, sancito dalla Costituzione. L’anno scorso – conclude – sono stati spesi più di 50 milioni per l’ammodernamento e l’acquisto delle navi, adesso vogliono chiudere tutto. Prima parlano di rilancio e ammodernamento, poi tagliano quasi del tutto le corse di intercity e intercity notte, togliendo le navi per il traghettamento da giugno in poi”. Intanto, si attende una massiccia partecipazione per la manifestazione in programma sabato 14 febbraio a Messina.  

Intanto, Giosuè Malaponti, presidente Comitato Pendolari Siciliani, sostiene che la continuità territoriale viene negata anche sul portale internet di Trenitalia. “Viaggiare in treno o meglio programmarsi un viaggio in treno per raggiungere la Sicilia – sottolinea – è ormai un serio problema. Da diversi mesi chiunque voglia programmarsi un viaggio in treno, da qualsiasi parte d’Italia, e clicca su www.trenitalia.com, accendendo alla ricerca rapisa, vede apparire una schermata di un’Italia mutilata e per di più con un invito a cliccare su una città della mappa, dove mancano Sicilia e Sardegna. Quale può essere la chiave di lettura per un utente che apre tale ricerca? Forse l’Italia ferroviaria finisce a Reggio Calabria? E’ il segno da cogliere per i siciliani della fine della continuità territoriale?”.

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