Cieli più sicuri fra Sicilia e Malta grazie al progetto europeo “Vamos Seguro” che consente di monitorare i livelli di cenere vulcanica dell’Etna, per garantire maggiore sicurezza agli aerei che sorvolano il Mediterraneo centrale.
Sulle isole di Malta e di Gozo sono stati installati nuovi strumenti di rilevamento presso le strutture dell’osservatorio dell’Università di Malta mentre in Sicilia, un sistema LIDAR innovativo verrà gestito tramite due siti: a Montedoro, nell’area centrale della Sicilia, e presso l’osservatorio Serra La Nave dell’Istituto Nazionale di Astrofisica a Catania.
Il sistema consente di rilevare pericolose concentrazioni di cenere vulcanica e insieme alle previsioni di dispersione del pennacchio vulcanico, può essere utilizzato per informare le compagnie aeree e valutare l’opportunità della chiusura degli spazi di volo interessati dal fenomeno.
“Il progetto è molto utile per le persone che, durante le eruzioni esplosive, raggiungononi crateri alle pendici del vulcano per osservare l’incredibile spettacolo offerto dall’Etna” spiega Simona Scollo, coordinatrice del progetto Ue.