Dopo le “persistenti richieste” giunte dal ministero delle Infrastrutture e dalla Regione Siciliana gli aumenti tariffari annunciati nei giorni scorsi e che sarebbero dovuti scattare dal 1 dicembre nelle tratte per le isole minori saranno sospesi fino al 15 dicembre. Lo rende noto la società SNS, formata da Caronte & Tourist e Liberty Lines che nel 2016 ha acquisito la Siremar, ricordando che gli aumenti sono la semplice conseguenza di quanto previsto dalla convenzione statale, che obbliga il vettore a garantire in mantenimento dell’equilibrio economico-finanziario della gestione.
“Ben comprendendo il rischio degli inevitabili riverberi sulle popolazioni e l’economia delle isole di un aumento tariffario per compensare l’aumento del costo del combustibile, d’altro canto inevitabile in assenza delle misure compensative espressamente previste dall’art.6 della convenzione statale – spiega SNS – abbiamo fin qui bloccato il meccanismo compensativo previsto dalla convenzione. Ma è altrettanto chiaro che in assenza di misure compensative ciò equivarrebbe alla disapplicazione di quanto previsto contrattualmente, e comporterebbe la conseguente inosservanza, da parte della società, dell’obbligo di garantire l’equilibrio economico-finanziario della gestione”.
Pertanto, SNS auspica la costituzione di un tavolo tecnico “allo scopo di individuare soluzioni condivise che consentano di contemperare le esigenze manifestate dalle parti”.