"La soppressione delle Aaapit, avvenuta nel 2005, è stato il più grande errore della Regione, perché ha portato a un vuoto, a un'assenza di coordinamento e organizzazione. E i dati sul turismo in provincia di Ragusa mancano anche per questo". Lo ha detto Mario Papa, presidente dell'associazione Distretto Turistico degli Iblei, che ha poi spostato l'attenzione sulla necessità di investimenti. "Il turismo è una scienza esatta, se investi c'è ritorno. Allora – ha proseguito Papa – i soldi che il Comune di Ragusa stanzia per il Treno del Barocco a cosa servono se il treno porta ogni domenica 150 siracusani e li lascia in città solo dalle 13 e 45 alle 15 e 30? Però spende soldi per pullman, guide e ristoranti. Il problema è che poi mancano i soldi per fare comunicazione turistica in maniera efficace. Non abbiamo mai speso una lira per fare promozione a Malta, che ha 500 mila abitanti e dista 94 km, meno di Caltanissetta. Ora dobbiamo fare una scelta: ovvero se puntare sui grandi numeri anche grazie alla prossima apertura dell'aeroporto di Comiso. Un aeroporto che comunque non partirà mai se Catania non decide di aprirlo".