martedì, 19 Novembre 2024

15 punti per il turismo in Sicilia, Amata incontra Confesercenti

Un confronto a tutto campo su ognuno dei segmenti che compongono il settore turistico grazie alla presenza di tutte le federazioni verticali della macroarea ‘Turismo’ di Confesercenti Sicilia, provenienti da varie parti dell’Isola in rappresentanza di aziende della ricettività alberghiera (Assohotel), extralberghiera (Aigo) ed en plein air (Assocamping), delle strutture turistiche balneari (Fiba), di guide e accompagnatori turistici (Federagit), di pubblici esercizi del turismo (Fiepet), tour operator e agenzie di viaggio (Assoviaggi), noleggiatori di autobus e vetture con conducente (Federnoleggio). E’ stato questo l’incontro tra Assoturismo Confesercenti Sicilia e i vertici dell’assessorato regionale al Turismo: l’assessore Elvira Amata, la dirigente del Dipartimento Mariella Antinoro e la consulente ed ex dirigente Lucia Di Fatta.

Ad aprire le danze gli interventi del coordinatore regionale di Assoturismo Confesercenti Salvo Basile e del presidente nazionale di Assoturismo Vittorio Messina che hanno illustrato la piattaforma programmatica consegnata all’assessore. Quindici punti tra cui alcune richieste considerate prioritarie a partire dall’azione di riforma della legge sul Turismo soprattutto rispetto alla disciplina dei sistemi di classifica delle strutture ricettive e alla disciplina dei pacchetti turistici. Più in generale, secondo Assoturismo è fondamentale dar vita a una diversa governance del settore in grado di coinvolgere tutti i rami dell’amministrazione regionale che a diverso titolo concorrono alla formazione del prodotto turismo: dalle attività produttive ai beni culturali, dalle infrastrutture al territorio e ambiente, dall’agricoltura e pesca alla mobilità.

Per Assoturismo la parola d’ordine è concertazione e per questo tra le proposte c’è l’istituzione di un Tavolo tecnico permanente che nell’alveo del mutato quadro normativo (introdotto  dall’art. 77 della legge 9/2021 che restituisce le competenze in materia di aiuti alle imprese turistiche all’Assessorato al ramo) consenta di avviare un percorso di confronto tra pubblico e privato, teso a individuare azioni a supporto della competitività delle aziende del turismo.

Altro tema caldo, la programmazione a partire dai tempi di approvazione dei Piani triennali. “La legge – ha sottolineato Basile – prevede l’approvazione del piano triennale il 30 giugno dell’anno precedente il triennio a cui la programmazione si riferisce. Rispettare questa scadenza è fondamentale per stare dentro il mercato e per non mortificare la programmazione stessa”.
C’è poi il problema delle risorse che non sempre sono disponibili nei tempi necessari per dare attuazione alle attività previste negli strumenti di programmazione. Per questo Confesercenti Sicilia ha proposto la creazione di un fondo triennale che dia copertura certa al piano.

“Il turismo – ha detto Messina – è la prima industria dell’Isola, il settore che può dare di più in termini di sviluppo e occupazione. Per questo migliorare la governance di tutto ciò che ha ricadute su questo settore diventa fondamentale”.

“È stato un incontro proficuo e interessante – ha sottolineato Elvira Amata – Condivido molti dei punti presenti in questo documento e su alcuni stiamo già lavorando come assessorato. Credo che adesso occorra rivedersi per entrare nel merito delle singole questioni, dandoci obiettivi a breve, medio e lungo termine. Sono assolutamente convinta che la concertazione sia il primo strumento da realizzare per meglio identificare le azioni necessarie e prioritarie a dare respiro all’intero settore turistico e consentire alla Sicilia di raggiungere i traguardi che merita. È mia intenzione coinvolgere tutte le realtà associative per andare avanti in questa direzione”.

Nella piattaforma presentata dall’Associazione c’è anche la richiesta di un intervento regionale nei confronti del Governo Nazionale e di Bruxelles al fine di far valere la condizione di insularità così come sancito dall’art. 174 del trattato di funzionamento UE (TFUE). “Diventa inoltre determinante far leva anche sul quadro regolatorio dettato dalla legge regionale 8/2018 e dal comma 6 dell’art. 119 della Costituzione al fine di prevedere misure compensative per permettere ai territori insulari di competere con le aree continentali, a vantaggio anche delle imprese”, hanno sottolineato i responsabili di Confesercenti.

Tra i 15 punti anche il supporto dell’assessorato affinché il governo nazionale arrivi in tempi rapidi alla definizione delle regole per le concessioni demaniali marittime. Ancora, la richiesta di lotta all’abusivismo in tutte le sue forme e l’inserimento tra le imprese turistiche degli NCC di noleggio con conducente.

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