Il grido di sdegno per la mancata apertura dell'aeroporto di Comiso viaggia ormai anche sul web: You Tube e Facebook in testa. Sul social network è attivo un gruppo chiamato "Aeroporto di Comiso [Unico gruppo attivo]" che conta dell'apporto di quasi 5mila iscritti "per manifestare e gridare ad alta voce lo stato di profondo disagio e sdegno per gli inspiegabili ritardi burocratici che impediscono l'apertura dello scalo aeroportuale casmeneo".
Al loro sdegno per la situazione di stallo in cui si trova lo scalo si unisce anche un nutrito gruppo di cittadini-elettori, composto da circa cinquecentomila persone delle provincie di Ragusa, Siracusa, Caltanissetta, Agrigento e della città di Caltagirone.
"Ultimato nei primi mesi del 2010 (con un ritardo di due anni rispetto alle previsioni), l'aeroporto di Comiso è stato senz'altro il progetto più ambizioso nel campo dell'aviazione civile che, negli intenti della fruttuosa collaborazione istituzionale fra Enac, Regione Siciliana e Comune di Comiso, doveva portare all'integrazione del sistema aeroportuale siciliano. I successivi proclami ufficiali di Ryanair per l'apertura delle rotte e le manifestazioni d'interesse di compagnie aeree cargo evidenziano la bontà del progetto. Inoltre le potenzialità turistiche del ragusano sono enormi e l'aeroporto di Comiso è l'occasione che il territorio non può permettersi di perdere. Perché trasformare quest'opera d'interesse nazionale, inserita nel piano regionale del trasporto aereo siciliano, da fiore all'occhiello a vergogna nazionale?".