Bilancio estivo in chiaroscuro per Taormina
02 Settembre 2025, 13:07
L’estate 2025 ha confermato il fascino di Taormina, collocatasi tra le mete italiane più ricercate. Secondo Booking.com, infatti, Taormina ha registrato un aumento del +36% nelle ricerche internazionali rispetto allo stesso periodo del 2024, confermandosi al primo posto tra le destinazioni siciliane più desiderate. Un trend analogo emerge dalle analisi di GetYourGuide: tra aprile e giugno 2025, Taormina ha segnato una crescita del +18%, in linea con le altre grandi mete del Sud Italia.
In base alle previsioni dell’Istituto Demoskopika in Italia erano attesi 65,8 milioni di arrivi e 267,4 milioni di presenze tra giugno e settembre (+3,4% e +2,1% rispetto al 2024). In questa cornice, al Sud la “Perla dello Ionio” si distingue come meta leader. Previsioni smentite però dal presidente dell’Associazione Albergatori Taormina, Gerardo Schuler che a inizio agosto sulla stampa locale aveva dichiarato che “le presenze del 2025 sono nuovamente in calo, un calo in cifre assolute e in percentuale molto simile a quello registrato anche nel 2024”. Lo scorso anno a Taormina si era chiuso con un calo di 17.693 presenze sull’anno record 2023. Da qui il “campanello d’allarme” finale del presidente degli Albergatori: “Taormina continua a perdere presenze da 18 mesi consecutivi”.
Inoltre, il Codacons ha evidenziato il posizionamento di Taormina fra le destinazioni italiane con i prezzi più elevati per il segmento di lusso. Nella settimana dal 23 al 30 agosto 2025, una suite in hotel di prestigio è arrivata a costare fino a 64.726 euro per due persone, classificandosi tra i casi limite più costosi della Penisola. Un’analisi più ampia sul turismo in Sicilia indica che località come Taormina registrano una spesa media di 100–120 € al giorno, con una durata media del soggiorno tra le 5 e le 7 notti.
L’agosto 2025 conferma dunque Taormina come destinazione ambita e in grado di attrarre turismo internazionale di alto profilo, sostenuto da una forte domanda online e da una capacità consolidata di offrire esperienze esclusive. Tuttavia, il quadro mostra anche segnali divergenti tra le previsioni ottimistiche e l’andamento reale delle presenze, assieme a costi elevati che riducono la platea potenziale.