sabato, 27 Aprile 2024

Incendi, fino a 15 mila euro di rimborsi per gli operatori turistici

Da domani, venerdì 19 gennaio, sarà possibile presentare domanda per gli aiuti destinati a viaggiatori e operatori turistici che hanno subìto danni dai roghi verificatisi in Sicilia e Sardegna tra il 17 luglio e il 7 agosto 2023. Il ministero del Turismo apre infatti la piattaforma per richiedere il contributo. Le istanze potranno essere presentate a partire dalle ore 12 del 19 gennaio 2024 fino alle ore 12 del 16 febbraio 2024 esclusivamente cliccando su https://istanze.ministeroturismo.gov.it.

Il contributo rientra nel Fondo a favore dei viaggiatori e degli operatori del settore turistico e ricettivo, stanziato con 15 milioni di euro per l’anno 2023. Tra gli operatori inclusi figurano agenzie di viaggio, tour operator, strutture extra-alberghiere, parchi tematici, agriturismi e altri. La comunicazione pubblicata rimanda al decreto interministeriale n. 32560/23-pdf del 5 dicembre 2023 per le disposizioni applicative.

Per quanto riguarda i viaggiatori si precisa che il contributo è riservato ai cittadini dell’Unione Europea colpiti dagli incendi. I costi ammessi includono quelli non coperti da assicurazione sostenuti per trasporto (esclusi i mezzi privati) e alloggio, con un limite massimo di rimborso di 1.500 euro.

Gli operatori turistici e ricettivi che possono richiedere il contributo per un massimo di 15 mila euro sono:

agenzie di viaggio e tour operator;
strutture extra-alberghiere;
stabilimenti termali e balneari;
parchi tematici e di divertimento;
gli agriturismi;
gli operatori esercenti il trasporto di viaggiatori mediante noleggio di autobus con conducente;
locali da ballo;
porti turistici;
campeggi.

Le spese ammesse coprono i costi logistici, la gestione di prenotazioni annullate e i servizi non previsti, con un tetto massimo di 15mila euro.

In particolare, per gli operatori del settore turistico e ricettivo si considerano ammissibili:
a) i costi logistici di trasporto e alloggio sostenuti ad ausilio dei viaggiatori per le difficoltà nel raggiungimento delle destinazioni turistiche dell’isola;
b) i costi sostenuti per la gestione della mancata fruizione dei servizi originariamente prenotati dai viaggiatori;
c) i costi sostenuti per l’acquisto di servizi non previsti e la riprotezione dei viaggiatori per i disagi nei collegamenti.

Per gli operatori di attività turistiche e ricettive, tour operator, agriturismi, l’ammissibilità al contributo è subordinata all’aver subito disdette di prenotazioni e/o interruzioni di soggiorni nel periodo compreso tra il 17 luglio 2023 e il 7 agosto 2023 a causa degli eventi eccezionali verificatisi.

Per gli operatori di porti turistici, stabilimenti termali e balneari, parchi tematici e parchi divertimento, ristorazione, trasporto di viaggiatori
effettuato mediante noleggio di autobus con conducente, noleggio di autovetture e autoveicoli leggeri, noleggio di biciclette, locali da ballo, agriturismo, l’ammissibilità al contributo è subordinata all’aver subito una riduzione dell’utile al lordo di interessi, imposte e tasse, costi di
ammortamento e costi del lavoro unicamente connessi agli eventi eccezionali verificatisi nel periodo compreso tra il 17 luglio 2023 e il 7 agosto 2023, in confronto al medesimo periodo compreso tra il 17 luglio 2022 e il 7 agosto 2022.

La piattaforma, alla quale si può accedere tramite SPID, CIE, o registrazione per viaggiatori UE, consente di presentare richieste di rimborso, allegando documenti e firmando digitalmente la richiesta. I beneficiari saranno notificati tramite una ricevuta generata dal sistema. Tuttavia, l’erogazione degli aiuti è subordinata all’autorizzazione della Commissione europea, e le verifiche di ammissibilità e i controlli saranno condotti secondo gli articoli 8, 9 e 10 del decreto interministeriale.

 

CODICI ATECO

 

 

Per leggere il dl ristori incendi clicca qui.

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