venerdì, 8 Novembre 2024

Minicrociere alle Eolie, operatori turistici chiedono subito tavolo

Gli operatori turistici che operano sulle Eolie chiedono con urgenza un tavolo di concertazione per consentire una seria programmazione della prossima stagione estiva tenendo conto delle peculiarità delle isole senza però penalizzare il traffico turistico giornaliero. A speigare la situazione a travelnostop.com è Carmelo Fichera, general manager Sat Group.

“Come è noto – sottolinea Fichera – lo scorso 12 agosto Stromboli è stata colpita da un pesante alluvione che sommandosi al dissesto idrogeologico causato dall’incendio della primavera precedente ha comportato frane ed allagamenti che hanno letteralmente messo in ginocchio l’Isola. Chiaramente da subito è intervenuta la macchina della Protezione civile che ha sensibilizzato le Autorità a bloccare gli scali dei turisti sull’isola per facilitare le operazioni di pulizia e ripristino. A seguito di questa doverosa decisione, l’operatività delle minicrociere che offrivano l’opzione Panarea e Stromboli è stata modificata prevedendo per le prime due settimane dal disastro lo sbarco esclusivamente sull’isola di Panarea mentre a Stromboli era possibile solo la circumnavigazione con sosta sotto la Sciara per assistere all’attività stromboliana dal mare.
Chiaramente, anche considerato il periodo di altissima stagione, Panarea è stata sottoposta ad uno stress enorme considerato che di certo le infrastrutture pubbliche e private non erano pronte ad ospitare un traffico di diverse migliaia di persone che giornalmente si andavano a sommare ad i residenti ed ai turisti che pernottavano sull’Isola.
A seguito di questo stato di emergenza il sindaco di Lipari ha predisposto un’ulteriore ordinanza che permetteva lo sbarco a Stromboli ma contingentava il numero di passeggeri a bordo delle motonavi in servizio turistico non di linea limitando il numero di passeggeri a 100 unità per scalo.
Comprensibilmente il combinato disposto dell’ordinanza con il terribile aumento dei carburanti ha comportato l’impossibilità pratica di operare le escursioni giornaliere dalla Sicilia e dalla Calabria fino al 18 settembre 2023 mentre, al contrario, il traffico di linea sovvenzionato non è stato sottoposto ad alcuna limitazione ma non essendoci in tal senso alcuna operatività turistica preordinata la filiera che offre le escursioni giornaliere ha subito danni enormi.
Ciò premesso, a stagione finita emerge chiara la necessità di predisporre quanto prima un quadro normativo che tenga conto delle esperienze trascorse e che permetta di uscire dall’ottica emergenziale affrontando ogni aspetto con cura ed attenzione fin da subito.
Inutile infatti a questo proposito aggiungere che sempre di più il settore turistico ha necessariamente bisogno di anticipo nella programmazione per quanto riguarda l’operatività regolare ed allo stesso modo con lo stesso anticipo vanno fissati criteri e procedure atti ad affrontare ogni possibile emergenza senza compromettere una filiera che per Isole Eolie comporta un movimento economico di alcune decine di milioni di euro l’anno senza per questo provocare alcuna alterazione del mercato considerata la possibilità di utilizzare come vettori turistici i mezzi impegnati nelle linee a concessione. Per questo sarebbe quanto mai opportuno sensibilizzare ogni soggetto collegato a questa operatività per predisporre un vero tavolo di concertazione coinvolgendo tutti i soggetti interessati a partire dagli interlocutori istituzionale efficace ed efficiente che tenga modo dell’esperienza passata permettendo di organizzarsi di conseguenza con buon anticipo”.

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