lunedì, 23 Dicembre 2024

Monreale dice sì a tassa soggiorno, albergatori protestano

Due o tre euro a notte ma per gli operatori significherà la morte del turismo nella città

Proteste a Monreale per l'introduzione della tassa di soggiorno. Il Comune ha infatti deciso di far pagare ai turisti tra i 2 e i 3 euro a notte. Si pagheranno tre euro al giorno nelle strutture alberghiere e ricettive a cinque o quattro stelle. Due euro, invece, per soggiorni in strutture di categoria inferiore. Il gettito derivante da questa tassa, confluirà in un apposito capitolo di bilancio che sarà destinato – dice la delibera – a finanziare interventi in materia di turismo, a sostegno delle strutture ricettive, nonché interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali e ambientali locali o dei servizi pubblici locali.
Dal pagamento sono esentati coloro che accompagnano degenti in strutture ospedaliere e i minori di quattordici anni. Il gestore della struttura ricettiva dovrà comunicare all'Ufficio Tributi del Comune, entro il 31 gennaio di ogni anno, il numero di coloro che hanno pernottato nel corso dell'anno precedente, nonché il relativo periodo di permanenza. La comunicazione dovrà essere trasmessa in forma cartacea o per via telematica mediante procedure informatiche definite dal Comune di Monreale, esibendo copia della documentazione presentata all'APT. Il gestore della struttura ricettiva, inoltre, dovrà annotare sulla ricevuta fiscale, oppure su altro documento non fiscale, rilasciata al cliente, l'avvenuto versamento dell'imposta di soggiorno.
Ma per i titolari delle strutture ricettive, la tassa equivale alla "morte del turismo a Monreale". "E' stato il colpo di grazia inferto da questa amministrazione al turismo a Monreale – dice una nota congiunta degli operatori del settore – Da anni chiediamo interventi per l'incentivazione e la protezione di questa importantissima fonte di economia e lavoro, ma a nulla sono servite le numerose richieste di incontri e tavoli tecnici finalizzati allo studio di misure ed iniziative adeguate. Diciamoci la verità – prosegue la lettera – per quale motivo un visitatore straniero dovrebbe decidere di soggiornare a Monreale? I servizi pubblici funzionano a singhiozzo e anche quando presenti, i mezzi sono discontinui e difficilmente individuabili. A Palermo non esiste una cartellonistica adeguata che possa indirizzare i turisti verso il nostro Comune e nessuno si è mai mosso affinché ciò fosse risolto".

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