Un nuovo sos turismo arriva da Pantelleria. Il Consorzio Pantelleria Island ha infatti inviato una lettera a Daniele Tranchida, assessorato regionale del Turismo; Marco Salerno, dirigente Dipartimento Sport, Turismo, Spettacolo della Regione siciliana; Girolamo Turano, presidente della Provincia di Trapani; Cettina Spataro, assessore al Turismo della Provincia di Trapani per richiamare l'attenzione sulla situazione turistica dell'isola.
"Già nella passata stagione – scrive il presidente del consorzio di albergatori, Vincenzo Perrone – complice la crisi congiunturale che attanaglia l'intero paese, avevamo registrato un calo. Purtroppo quest'anno, la situazione si è aggravata, in quanto alla crisi si è aggiunta la ripercussione negativa che la situazione del nord Africa sta portando al nostro turismo. Pantelleria, infatti, è stata additata dai media come base operativa delle operazioni libiche; mentre il fatto che la maggior parte degli italiani confonde Lampedusa e Pantelleria, fa pensare a un'emergenza sbarchi analoghi a quella che si è verificata a Lampedusa. Per questo motivo – continua Perrone – ci sembra giusto che anche Pantelleria (che a nostro avviso sicuramente, non ha avuto danni minori di Lampedusa), abbia lo stesso trattamento favorevole che lo Stato ha riconosciuto per l'isola di Lampedusa, in quanto come abbiamo detto forse abbiamo subito danni maggiori (basti pensare solo che mediamente a Lampedusa gli albergatori hanno lavorato tutta la bassa stagione, con la presenza dei militari, ed in più hanno avuto un maquillage ad opera degli enti pubblici).
Ribadiamo pertanto – conclude – un programma di promozione e rilancio dell'immagine dell'isola; il blocco dei mutui per le aziende interessate; la evisione sulle tariffe di trasporto; l'attivazione dell'iter per l'istituzione anche a Pantelleria del porto franco; l'adeguamento dei parametri degli studi di settore alla nuova situazione precaria dell'isola".
