Spesso alcune sale degli Uffizi sono rimaste chiuse per carenza di personale, in special modo di addetti alla vigilanza. Il problema è stato sollevato da Eike Schmidt, dg della Galleria degli Uffizi di Firenze, il quale ha spiegato: “dal 2011 agli Uffizi sono state aperte 56 nuove sale (e altre 24 sono state riallestite), ma non un solo custode è stato aggiunto all’organico – aggiungendo che – al contrario si è registrato addirittura una flessione verso il basso, parzialmente bilanciata grazie all’impiego di 24 unità, transitate il 1° luglio 2015 dal Maggio Musicale al museo attraverso la società ministeriale Ales. Ma la relazione tra personale di vigilanza e sale da sorvegliare ha di nuovo toccato il fondo, e pertanto ci siamo trovati spesso obbligati a chiuderne alcune e a fare altri dolorosi tagli del percorso soprattutto la domenica”.
Tuttavia Schmidt ha assicurato che si tratta di una fase temporanea e che presto si dovrebbe arrivare ad una soluzione. Intanto sia l’amministrazione delle Gallerie che i sindacati hanno fatto presente la necessità di rinforzi a Roma, alla Direzione Generale del Ministero; quest’ultima è infatti responsabile della gestione del personale anche per i musei dotati di speciale autonomia, come le Gallerie degli Uffizi. Al momento però alcuni dipendenti hanno scelto di essere trasferiti presso altre sedi e non è stato ancora deciso un eventuale rincalzo.