L’assessore alla cultura di Firenze, Eugenio Giani, sta lavorando a una specie di piccola rivoluzione dei percorsi culturali della città. Non solo la riscoperta del camminamento delle mura per arrivare al museo Bardini, o la riscoperta della Firenze sotterranea attraverso il poco noto accesso dal Museo Firenze com’era. L’ultima trasformazione già messa in cantiere è quella dell’ingresso del museo di Santa Maria Novella. Oggi al museo si accede solo da un ingresso accanto alla chiesa sull’omonima piazza. Giani invece vuole riaprire l’ingresso che di affaccia su piazza Stazione, attualmente utilizzato solo come sportello per le informazioni turistiche. “Lancerò presto una campagna di iniziative per valorizzare questo museo che- ha dichiarto Giani – , oggi non fa parte dei percorsi usuali dei visitatori, ma è il primo dove, esattamente un secolo fa, nel 1909, è stato emesso il primo biglietto per i musei comunali. Sarà l’occasione anche per lanciare un appello per il restauro degli affreschi di Paolo Uccello”.
