Firenze sostiene l’iniziativa ‘WikiLovesMonuments’
WikiMedia fa partire campagna per aggiornare legge Urbani


In Italia è vietato pubblicare foto di monumenti su Facebook, Instagram o Flickr. Secondo il Codice in materia di beni culturali e paesaggistici, entrato in vigore nel 2004, è vietato usare immagini del nostro patrimonio storico-artistico, senza l’autorizzazione dei proprietari. La norma si è scontrata più volte con WikiMedia, fondazione che si occupa di vari progetti legati al mondo Wiki e al concetto della condivisione gratuita dei contenuti in rete.
“Un paio di anni fa è stato lanciato il concorso WikiLovesMonuments in Olanda: l’idea era quella di far conoscere le bellezze di questo paese grazie alle immagini scattate dalla gente comune – spiega Frida Brioschi, presidente di Wikimedia Italia – Il concorso è stato un successo e l’anno dopo è stato esteso a tutta Europa”.
Wikimedia ha dato il via ad una campagna per l’adeguamento della legge italiana. L’argomento è stato il fulcro di un dibattito svoltosi a Firenze lo scorso 18 luglio, nell’ex carcere delle Murate. All’evento ha preso parte anche Magnolia Scudieri, direttrice del Museo di San Marco a Firenze, che ha spiegato come la legislazione non consenta l’uso delle immagini a scopo commerciale mentre per la libera circolazione è prevista la concessione dietro firma di una liberatoria. All’incontro erano presenti anche Giacomo Billi e Cristina Giachi, rispettivamente assessore al turismo della Provincia e del Comune di Firenze, che si sono detti d’accordo con Wikimedia e pronti a sostenere l’iniziativa con la messa a disposizione del patrimonio di loro competenza.
Quest’anno Wikimedia ha lanciato il concorso ‘WikilovesMonuments Italia’, al quale si potrà partecipare dall’1 al 30 settembre. 

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