Terminata la prima fase di restauro del cortile di Michelozzo di Palazzo Vecchio così come lo allestì Giorgio Vasari, nella seconda metà del ‘500. I restauri, cominciati nell’aprile del 2007, per un costo di 320 mila euro (l’intero intervento costerà circa un milione e 200 mila euro), sono stati presentati dall’assessore alla cultura Eugenio Giani insieme all’architetto del servizio Belle arti e fabbrica di Palazzo Vecchio Giuseppe Cini, ai progettisti e ai restauratori della ditta Sar. "Questo è l’ingresso di Palazzo Vecchio – ha detto Giani – irrinunciabile per turisti e fiorentini". Il metal detector, attraverso il quale deve passare chiunque entri in Palazzo Vecchio, sarà spostato più avanti, sempre nel cortile, in modo da interrompere meno il percorso di chi entra. L’apparato decorativo vasariano ora restaurato, si sovrappose a quello realizzato nel 1453 da Michelozzo Michelozzi, di cui sono tutt’ora visibili gli elementi in pietra serena. Gli affreschi del cortile sono da attribuire ad artisti della cerchia del Vasari come Marco da Faenza.