Torna definitivamente al Comune di Firenze il Forte di Belvedere, la storica fortezza medicea che fungeva da baluardo di difesa per la città. Come spiegato da Palazzo Vecchio, è stato firmato l’accordo tra amministrazione e Demanio per l’acquisizione gratuita del Forte e che sancisce il passaggio definitivo della proprietà al Comune: la delibera di autorizzazione era stata approvata dal Consiglio comunale a dicembre 2017.
“Finalmente – ha commentato Dario Nardella, sindaco di Firenze – si conclude un lungo percorso che restituisce uno dei ‘luoghi dell’anima’ di Firenze, amatissimo dai cittadini, che l’amministrazione intende valorizzare e destinare all’arte e alla cultura”.
L’accordo di valorizzazione, che coinvolge Comune, Demanio e sovrintendenza, prevede di aumentare la fruibilità della Fortezza studiando la possibilità di tenerla aperta per tutto l’anno come contenitore multidisciplinare della contemporaneità e centro di produzione, ricerca e sperimentazione. Il Forte sarà sede di mostre temporanee, eventi e installazioni site specific, ma accoglierà anche un centro culturale di respiro internazionale per la produzione di nuove espressioni artistiche. Tra gli altri obiettivi dell’accordo, c’è anche la conservazione ordinaria e la valorizzazione del complesso monumentale e ambientale del Forte, compresi gli spazi verdi. È previsto, infine, il graduale spostamento degli archivi della Biblioteca nazionale, attualmente presenti al Forte, per rendere gli spazi più funzionali per le mostre e per le altre attività.