Sarà una speciale sostanza a difendere contro le intemperie il murale ‘Tuttomondo’ di Haring a Pisa. A lavoro un team di esperti guidati dalla professoressa Maria Perla Colombini dell’Università di Pisa e dal restauratore Antonio Rava.
Sull’opera, realizzata dall’artista americano nel 1989, viene applicata un protettivo silossanico che servirà a proteggere l’opera d’arte dalle atmosferici. La sostanza già tre anni fa era stata applicata ‘in forma diluita’, spiega Colombini e ora può essere stesa in sicurezza. Non fa penetrare l’acqua e contemporaneamente permette di non alterare colore né lucentezza.
L’intervento conclude il recupero iniziato nel 2011 con il restauro conservativo del murale. Ora continuerà il monitoraggio annuale, a cura del dipartimento di chimica dell’Università di Pisa e dell’Istituto di conservazione e valorizzazione dei beni culturali, con l’analisi puntuale della colorimetria e del grado di depolimerizzazione del legante acrilico.
Nel frattempo, spiega il Comune, è stata valorizzata anche la piazzetta che ‘ospita’ il murale, la più grande opera dell’artista newyorkese.