L'Università di Pisa, direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Toscana e Soprintendenza di Pisa hanno stipulato un accordo per la gestione della Certosa di Calci, uno dei complessi monumentali più importanti della Toscana. Obiettivo dell'accordo è valorizzare l'ex monastero, migliorandone accessibilità e fruibilità, individuando anche aree da destinare ad esempio a bookshop e caffetteria, e prevedendo un'estensione dei percorsi di visita, compresi orti, giardini e percorsi di preghiera. "I soggetti firmatari – spiega una nota – si sono impegnati a perseguire e pianificare congiuntamente gli interventi tesi alla salvaguardia, alla conservazione e al recupero funzionale dell'intero complesso, anche tramite l'utilizzo di eventuali finanziamenti esterni". È stata istituita anche una commissione congiunta permanente, composta da 4 membri per l'Università e 4 membri per il Mibac, con il compito di definire le modalità di gestione delle parti comuni, programmando anche un calendario degli eventi e delle attività in questi spazi.