Affitti brevi, Funaro: sentenza Tar Lazio non cambia nulla


“Per i nostri regolamenti non cambia niente, quindi noi continuiamo ad andare avanti”. Lo ha affermato Sara Funaro, sindaca di Firenze, dopo la sentenza del Tar del Lazio che ha annullato la circolare del ministero degli Interni volta ad introdurre l’obbligo a carico dei gestori di strutture ricettive di identificare de visu gli ospiti per il check in, impedendo quindi il self check-in.

“Sia il regolamento che abbiamo fatto sulle keybox – ha detto Funaro, a margine di un’iniziativa sulla strage di via de’ Georgofili – sia la regolamentazione degli affitti brevi, in particolar modo lo stop dell’area Unesco, rimangono validi perché la sentenza non tocca questi aspetti. Ricordo che noi, soprattutto sulle keybox, avevamo tenuta aperta la doppia strada: da una parte sulla sicurezza, e dall’altra parte, nell’area Unesco, per le questioni di decoro estetico all’interno della città, per cui di fatto il divieto rimane attivo; così come andiamo avanti su tutta la parte della regolamentazione sugli affetti brevi, che è sulla base della legge regionale, e la sentenza non si è espressa su questo”.

Funaro si è detta convinta “che ci sia un tema di sicurezza, e che vada aperto un dialogo, un confronto per mettere in campo tutte le azioni per tutelare la sicurezza all’interno dei condomini, all’interno degli appartamenti dove vengono fatti gli affitti brevi. Noi viviamo in un paese in cui se vai in un albergo devi registrarti e devi depositare il documento. Se prendi un appartamento in affitto devi depositare i documenti. Bisogna avere regole che siano regole uguali per tutti: però sta di fatto che i nostri regolamenti ad oggi rimangono attivi”. 

Resta sempre aggiornato sul mondo del turismo!
Registrati gratuitamente e scegli le newsletter che preferisci: ultime news, segnalazioni degli utenti, notizie locali e trend di turismo. Personalizza la tua informazione, direttamente via email.
Iscriviti ora
seguici sui social

Leggi anche questi articoli