mercoledì, 13 Novembre 2024

Keybox, guide, golf car: Firenze contro l’overtourism

Via le keybox nell’area Unesco, limiti alle golf car, stop agli altoparlanti per le guide. Firenze corre ai ripari contro le conseguenze dell’overtourism varando norme dopo avere bandito gli altoparlanti alle guide. “Con questa delibera mettiamo uno stop retroattivo all’uso delle keybox sulle facciate esterne dei palazzi” nell’area Unesco a Firenze, dice la sindaca di Firenze Sara Funaro, presentando a Firenze il ‘Piano per il turismo sostenibile’.

Le keybox, ovvero le cassette delle chiavi per appartamenti in affitto, andranno rimosse, “il lavoro è su un doppio binario: da una parte c’è il decoro, dall’altra la sicurezza. Basta fare un giro per il centro storico, guardare i palazzi storici e vedere la quantità di keybox che ci sono”, spiega. Per le cassettine all’esterno degli stabili (di solito di colore rosso), è stato spiegato, si dovrà modificare il regolamento Unesco -servono i sì di Regione Toscana e Soprintendenza- e quindi la misura sarà in vigore dal 2025.

Altra novità “l’istituzione di limiti ai veicoli atipici” contro “il proliferare di tutta una serie di veicoli atipici, come golf car” a cui si aggiunge “il divieto di utilizzo di amplificatori e altoparlanti da parte delle guide turistiche. Ci sarà poi una implementazione dei controlli anche mediante IA e strumenti informatici”.

Funaro ha riportato alcuni dati sul turismo a Firenze. “Ci sono state 10,5 milioni di presenze ufficiali nel 2023 e 15 milioni sono i numeri previsti per il 2024 – ha detto – C’è un aumento molto importante rispetto all’anno precedente”. L’obiettivo è “promuovere un turismo che sia sostenibile, andare a lavorare sui flussi e migliorare la qualità di vita dei residenti”.

Sempre a proposito delle keybox e sul check-in fatto via Internet (quindi non sul posto, fisicamente) Funaro ha fatto presente che “la circolare del ministero dell’Interno ha specificato che è responsabilità del gestore fare il riconoscimento dell’ospite che arriva nell’appartamento”. Sui veicoli atipici c’è l’ipotesi di bloccarne l’accesso su alcune aree: anche qui dovrà essere modificato il regolamento Unesco. Una volta modificato il regolamento, il provvedimento – che includerà sia le nuove regole sulle keybox che, ad esempio, quelle sui veicoli atipici – dovrà passare dalla giunta, dalle commissioni di Palazzo Vecchio e dal vaglio del consiglio comunale.

E ancora Funaro prevede criteri comuni per l’esposizione del codice identificativo nazionale all’esterno delle attività di locazione turistica breve, definiti con la Sovrintendenza; implementazione dei controlli sui servizi turistici anche attraverso strumenti informatici come l’Ia, con veri e propri sistemi di ‘alert’ qualora ci siano irregolarità; campagne di comunicazione sul turismo sostenibile; collaborazione con le principali piattaforme Ota per la diffusione di campagne “sul rispetto della città”; un tavolo di lavoro permanente con stakeholders pubblici e privati; una cabina di regia per la programmazione di politiche sul turismo; l’implementazione della dashboard turistica in cui fa confluire tutti i dati sul turismo a Firenze. “Organizzeremo inoltre ad anno nuovo gli Stati Generali del Turismo – ha annunciato Funaro – perché dobbiamo fare un tavolo di lavoro con tutti gli attori istituzionali e gli stakeholders, sia pubblici che privati. Il messaggio che vogliamo dare è che ci sta a cuore la nostra città, e ci sta a cuore che Firenze possa essere attrattiva ma soprattutto vivibile per i residenti”.

Ecco in breve le 10 misure:
– Divieto di utilizzo delle keybox e adozione di criteri, indirizzi e limiti per le attività di locazione turistica breve
– Limiti a veicoli atipici per servizi turistici (tra cui golf car)
– Divieto di utilizzo di amplificatori e altoparlanti per le guide turistiche
– Criteri comuni per l’esposizione del Codice Identificativo Nazionale (CIN)
– Implementazione dei controlli
– Campagne di comunicazione sul turismo sostenibile
– Collaborazione con le principali piattaforme OTA (Online Travel Agencies)
– Tavolo di lavoro permanente con i principali stakholders pubblici e privati
– Istituzione di una cabina di regia per le politiche sul turismo
– Implementazione della Dashboard Turistica

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