Potrebbe slittare al 2013 l’applicazione della tassa di sbarco all'Isola d’Elba. Manca, infatti, l’accordo tra gli 8 sindaci dei comuni elbani. Già lo scorso 17 aprile la giunta di Capoliveri, ha deliberato di rinunciare all'applicazione dell'imposta per la stagione balneare 2012.
"In questa difficile congiuntura economica – ha commentato Ruggero Barbetti, sindaco di Capoliveri – la nostra amministrazione non intende mettere alcun tipo di balzello che possa colpire il mercato turistico di Capoliveri. Auspichiamo che anche gli altri comuni dell'Elba facciano propria questa scelta".
Favorevole, alla tassa di sbarco il sindaco di Rio nell'Elba, Danilo Alessi. "La tassa – ha spiegato – consente di dare ossigeno ai magri bilanci comunali, soprattutto in direzione degli interventi per il turismo, l'ambiente, i beni culturali e i servizi pubblici locali". Sulla stessa linea Andrea Ciumei, sindaco di Marciana Marina. "Prendiamo atto delle scelte degli altri, ma mi piacerebbe sapere come faremo a far fronte ai problemi di bilancio, dal momento che lo Stato ci ha azzerato i trasferimenti. Il regolamento c'è – ha aggiunto – non vedo perché non si debba applicare. E comunque valuteremo se applicarla almeno per il nostro specchio acqueo, per le imbarcazioni in arrivo sul porto turistico".