Nuova polemica sul Palio di Siena dopo le ultime dichiarazioni ‘animaliste' del ministro Brambilla, che, in un articolo sul Corriere della Sera, aveva espresso perplessità sulla candidatura del Palio ad entrare nella lista del Patrimonio immateriale Unesco. Le critiche sono giunte da parte dei 2 candidati alla poltrona di sindaco di Siena, Alessandro Nannini, del Pdl e Franco Ceccuzzi, del Pd.
"È la terza volta che il ministro Brambilla torna a parlare a sproposito del Palio di Siena e tutta la città è stanca delle sue inappropriate affermazioni e dei suoi paragoni insensati", commenta Nannini.
Ceccuzzi si definisce "arrabbiato e indignato, come tutti i senesi, per le nuove farneticanti dichiarazioni del ministro Brambilla. Un ministro così non serve all'Italia – aggiunge Ceccuzzi – La sua ignoranza e le sue continue offese alla nostra Festa dimostrano la sua totale inadeguatezza". La candidatura del Palio è stata presentata dal Comune nel dicembre scorso, ma già da prima il ministro aveva espresso la sua contrarietà alla manifestazione. "Se la Catalogna – disse nell'agosto scorso – ha rinunciato alla corrida anche noi possiamo rinunciare a qualche corsa o palio".